City, l’ex ad Cook offrì 70 milioni di sterline per Messi: “Ma fu un errore”
Cosa avrebbe potuto vincere il Manchester City se avesse acquistato uno come Messi? Nessuno può dirlo, ma l’affare non è stato così lontano dall’andare in porto. Gary Cook, ex amministratore delegato dei Citizens, ha infatti raccontato al Daily Mail un retroscena incredibile avvenuto nel 2008. E pensare che tutto stava avvenendo per sbaglio, durante una conferenza telefonica tra Cook, Thaksin Shinawatra – ex proprietario del City –, il suo assistente Pairoj Piempongsant e il dirigente Paul Aldridge: “Stavamo parlando al telefono e Paul chiese a Pairoj: ‘Dimmi cosa dobbiamo fare, qui la situazione sta diventando incasinata’. E Pairoj rispose: ‘Sì, un vero caos’”, che in inglese equivale a “it’s getting messy, very messy”. Tra messy e Messi, alla fine, non c’è poi così tanta differenza…
"Offrii 70 milioni, e il Barça ci voleva pensare…"
“Nella traduzione si perse qualcosa, e vi giuro su mia figlia che sento la frase: ‘Dobbiamo prendere Messi’” ha proseguito Cook, raccontando di come avrebbe poi deciso di offrire una – allora – grandissima somma per l’argentino: “Offrii 70 milioni di sterline al Barcellona, e mi chiamò l’ex presidente della Premier League Dave Richards chiedendomi: ‘Ma veramente offri tutti questi soldi per Messi? Sei impazzito?’. La cosa più incredibile fu che il Barcellona gli disse che, se fosse stata un’offerta reale, ci avrebbe seriamente pensato”. Lo ‘sbaglio’, naturalmente, non si concluse, e il City acquistò Robinho dal Real Madrid. Messi invece a fine stagione, nel 2009, vinse il suo primo Pallone d’Oro. Quei 70 milioni di sterline potevano davvero rivelarsi un affare. A distanza di anni, però, il City non ha vinto poi così poco…
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