Russia, insulti razzisti a Malcom: multato il Cska Mosca
Ammenda di centomila rubli al club della capitale
La Federazione di calcio russa ha multato il CSKA Mosca di centomila rubli (circa 1200 euro)
Cska nei guai
Il motivo? I cori razzisti proferiti da alcuni sostenitori del club moscovita nei confronti dell’attaccante dello Zenit, Malcom. L’episodio si è consumato sabato scorso, nel primo turno di campionato dopo la sospensione causa Covid-19: lo Zenit San Pietroburgo si è imposto in trasferta a Mosca (0-4), grazie alla doppietta dell’esterno brasiliano, due anni fa vicinissimo alla Roma e poi sfumato all'ultimo (andò al Barcellona).
Dopo aver segnato, l’ex Barcellona è stato bersagliato da frequenti “versi di scimmia” – come riferisce l’ONG britannica FARE (Football Against Racism in Europe) – da parte dei tifosi locali, gli unici presenti secondo il protocollo della Federazione. Per Malcom non è la prima volta: già nel 2019, al suo esordio con lo Zenit San Pietroburgo, fu preso di mira da uno striscione razzista. Gli autori? I suoi stessi tifosi.