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Malagò: “Mancini ha deciso di mettersi in gioco, ha rinunciato ad un mega contratto. Var? Mi è piaciuta”

Dopo la cerimonia del premio Beppe Viola, Giovanni Malagò presidente del Coni, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa riguardo l’utilizzo del Var e il futuro della Nazionale italiana. Il presidente ha iniziato parlando dei giovani e dei principi di cultura sportiva: “È importante insegnare la Cultura Sportiva nelle scuole e nelle università, delle volte leggo alcune frasi sui social vergognose. Se hai cultura sportiva questo non succede. Sono contento che sono stati premiati i giovani come Pellegrini e Inzaghi, bisogna avere coraggio. Non mi piace che i dirigenti nel calcio sono sempre gli stessi, ci vuole un ricambio”.

Poi sull’utilizzo del Var e sulla funzionalità: “A me è piaciuto molto il Var, è assodato che la nuova tecnologia abbia risolto molte cose. Se adesso siamo arrivati al 91-92%, non escludo che nei prossimi anni si possa migliorare. Magari fra un pò di anni diranno che l’Italia è stata la nazione che ha lanciato il Var e questo anche grazie a Tavecchio che ha avuto il coraggio di sostenerla in epoche non sospette”.

Infine sulla Nazionale e il prossimo Ct Roberto Mancini: “Mancini deve dialogare con la Federazione, già ha fatto una prima cosa perchè si è messo in discussione, ha voluto rinunciare a due anni di mega contratto in Russia e ha dimostrato di volersi mettere in gioco”.