Maicon, ritorno in campo da dimenticare: due autogol e i fischi del pubblico
Un anno di inattività, ora il rientro in campo. Maicon, 36 anni a luglio, ha accettato
la proposta nella neopromossa Avaí e
si è rimesso in gioco. E’ ripartito dal campionato brasiliano, è tornato a casa
per chiudere la carriera nel migliore dei modi. Almeno nelle intenzioni, perché
in realtà l’esordio del terzino brasiliano è stato tutt’altro che positivo. La
squadra catarinense, infatti, è stata battuta in casa dal Fluminense con un netto 3-0. Fin qui nulla di eclatante, se non
fosse che in due delle tre reti messe a segno dal Flu è stato decisivo lo zampino
dell’ex Inter. Prima con un colpo di testa che ha battuto il proprio portiere, poi
con una netta deviazione che ha favorito il primo gol tra i professionisti del giovanissimo
Mascarenhas. Dai trionfi in giro per il mondo ai fischi dello stadio Ressacada. Sì, perché l’ex Roma e
Inter, a venti minuti dal temine è stato sostituito tra la disapprovazione del
proprio pubblico. Esordio da dimenticare quindi per Maicon, che però avrà il
tempo per rifarsi e magari per far ricrede anche i propri tifosi.