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#MadeinItaly, gli italiani all’estero: Sirigu para due rigori in 100 secondi, Cerci riassapora la Liga dopo quasi 3 anni, Darmian super contro Conte

Uova di cioccolato e colombe non hanno appesantito gli italiani in giro per il mondo, sempre pronti a nuove sfide. Dalla Germania alla Spagna, passando per l’Ungheria fino ad arrivare in Inghilterra, dove la Pasqua di Conte è stata resa amara dalla sconfitta con il Manchester United. Per un italiano che perde ce se sono tanti altri che vincono, scopriamoli insieme con #MadeinItaly.

FRANCIAMario Balotelli dà spettacolo, come al solito. Se non può farlo sul campo perché squalificato (nella vittoria del Nizza sul Nancy), ci pensano i social ad andare in suo soccorso. Gol di Zapata nel derby di Milano e esultanza da tifoso vero. Il rossonero del Milan è una passione da sempre, quello del Nizza una nuova piacevole scoperta. Prova positiva per Verratti nella vittoria esterna del Psg con l’Angers. Ancora panchina invece per Raggi e De Sanctis nel Monaco, ormai una spiacevole consuetudine. Ancora peggio è andata a Marco Simone, esonerato dal Laval dopo la sconfitta nel precedente turno di campionato in Ligue 2.

GERMANIA – “Ma non doveva fare meglio di Guardiola?”, frase ricorrente, ormai in loop da mercoledì scorso, dopo la sconfitta del Bayern Monaco contro il Real Madrid in Champions League. Destinatario Carlo Acelotti, che ha però ancora a disposizione il ritorno contro i Blancos per far cambiare idea a tifosi e addetti ai lavori. Intanto i bavaresi frenano anche in campionato sul campo del Bayer Leverkusen nonostante una superiorità numerica durata più di mezzora. Niente drammi, perché il vantaggio di 8 punti sul Lispia fa dormire ancora sonni tranquilli al Bayern. Sorride Giulio Donati insieme al suo Mainz, vincitore nella sfida con l’Herta Berlino. Corre Daniel Caligiuri, si danna l’anima sulla destra nella gara contro il Darmstadt, ma non può evitare la sconfitta del suo Schalke 04. Menzione speciale per Diego Demme: nazionalità tedesca, ma chiari origini italiane. Padre calabrese e amante della cucina nostrana, ieri in gol (il primo in Bundesliga) con il suo Lipsia, che gli è costato anche un dente saltato.

INGHILTERRA – Il Chelsea cade, il Tottenham vince ancora. Premier riaperta? Forse, perché ora gli Spurs sono ad appena 4 punti dalla vetta. Pasqua indigesta per Conte, battuto dal Manchester United all’Old Trafford. Guarda avanti però l’allenatore italiano, pensa già al futuro: “Forse non sono riuscito a dare i giusti segnali alla squadra, ma dobbiamo essere consapevoli che siamo vicini al compiere un miracolo sportivo. Questo deve darci un’ulteriore spinta perché niente è mai scontato”. Sa come toccare le corde giuste dopo una sconfitta Antonio Conte. Una qualità che ha da sempre contraddistinto anche Josè Mourinho, prodigo di complimenti a fine gara per Matteo Darmian: “È stata una prestazione speciale. Forse per qualcuno è difficile realizzare quanto sia stato importante nel ruolo svolto nel match”. Più chiaro di così… Ma bastava guardare i numeri della partita quasi perfetta giocata dal terzino italiano per rendersene conto: duelli aerei vinti: 100 %. Precisione dei passaggi: 90%. Tackle vinti: 4. Passaggi intercettati: 2, serve altro? Forse le parole dello stesso Darmian: “Lavoro per mettere in difficoltà il mister, non è vero che Mou mi ha messo da parte”. Di sicuro dopo questa gara ci penserà due volte l’allenatore portoghese prima di lasciarlo fuori. Continua anche il “magic moment” di Walter Mazzarri, che vince con il suo Watford, raggiunge quota 40 punti e stabilisce il record di 8 vittorie a Vicarage Road per glii Hornets in Premier League. Protagonista della vittoria del Watford anche Stefano Okaka, che si era inventato anche uno straordinario gol in rovesciata annullato però per fuorigioco. Perdono Ranocchia e l’Hull City, con il difensore italiano che in occasione del gol di Crouch non è riuscito a tenere testa alle straordinarie doti aeree dell’attaccante inglese. Gabbiadini torna in campo dopo l’infortunio, ma il Southampton cade sotto i colpi del Manchester City. Mano tra i denti e esultanza rabbiosa: Fabio Borini segna il gol decisivo al 90’ che regala il pareggio al Sunderland contro il West Ham. Rete decisiva anche per Fernando Forestieri, entrato nella ripresa e autore della rete che ha regalato i 3 punti al suo Sheffield Wednesday.

SPAGNA – Due rigori parati in poco più di 100 secondi: roba da guiness dei primati. Peccato che non sia bastata la prestazione monstre di Sirigu per evitare la sconfitta all’Osasuna contro l’Atletico Madrid. Nella stessa partita c’è stata gloria anche per un altro italiano: Alessio Cerci, tornato a giocare il Liga dopo quasi tre anni. Ingresso in campo e ovazione del Calderon, nuovo inizio incoraggiante per l’ex Torino. Finisce i parità la sfida tra Zaza e Vazquez in Valencia-Siviglia.

LE ALTRE – Non sbagliano un colpo gli allenatori Massimo Carrera e Marco Rossi. Campionati diversi, stesso risultato: primo posto consolidato. Il primo in Russia con il suo Spartak Mosca che nell’ultimo turno ha battuto lo Zenit di Domenico Criscito. Rossi in Ungheria con l’Honved vincitore per 2-0 contro il Paks. In Cina pareggia il Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro grazie alla prima rete cinese di Pato. Vince invece lo Shandong Luneng di Pellè: 1-0 contro Guoan FC. L’attaccante italiano però dopo pochi minuti aveva fallito un calcio di rigore, ininfluente poi ai fini del risultato. In MLS cade Giovinco con Lla sua Toronto , mentre vince invece il Montreal Impact di Mancosu e Donadel, squalificato però dopo l’espulsione rimediata nel turno precedente.