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Luiz Felipe, oro della Lazio: dalla D in Brasile all’Italia U21

Sulla maglia c’è scritto Ramos ma il nome completo è Luiz Felipe. 22 anni, centrale della Lazio, un guizzo di Tare da 500mila euro. Tre anni fa giocava in D, l’anno scorso ha esordito in Serie A dopo una stagione alla Salernitana. Oggi è il volto nuovo di Di Biagio per l’Under 21 dell’Italia.

Luiz Felipe sognava il Brasile, si chiama così in onore dell’ex allenatore della Seleção (Felipe Scolari), ha giocato anche due partite in U20, ma da domani sarà un ‘azzurrino’ a tutti gli effetti. Di Biagio l’ha convocato per le amichevoli contro Croazia e Austria, lui risponderà presente ringraziando Inzaghi, l’artefice di tutto.

Quest’anno ha giocato 17 partite tra campionato e coppe, contro il Bologna ha segnato il suo primo gol in Serie A. Chiamatelo jolly: Inzaghi l’ha utilizzato in tutti i ruoli, centrale difensivo e centrale di destra in una difesa a 3. Ha grandi margini di miglioramento. Tarcisio Pugliese, uno dei suoi primi allenatori dell’Ituano, ci raccontò le sue doti poco tempo fa: “Cura dei dettagli, mentalità vincente, è il futuro della Lazio”.

LUIZ FELIPE, DAL BRASILE ALL’ITALIA

Studia da Acerbi e Stefan Radu, si ispira a Thiago Silva e quando gioca non sfigura. L’anno scorso, contro il Nizza in Europa League, fermò perfino Mario Balotelli. Dopo aver giocato 31 partite ha rinnovato il contratto fino al 2022, l’ultimo premio è la chiamata con l’Italia,

Da circa due mesi è diventato padre, vive all’Olgiata con Beatrice, la sua fidanzata. Felipe Anderson, prima di andar via, gli ha lasciato la sua casa, e i due si sentono ancora. Scherzi, risate, commenti sui social. Non ama i riflettori, sua madre lo segue da casa e lo chiama ancora “Fefè”, il soprannome di una vita. È il primo ad arrivare a Formello e l’ultimo ad andarsene, farà lo stesso anche in Nazionale.