Livorno, Kozak: “Tanto da imparare da Lucarelli”. Dainelli: “Qui per lui”
I due nuovi acquisti del Livorno si presentano. Kozak: “Posso ancora dare tanto”. Dainelli: “Ho rifiutato La A per Lucarelli”
Livorno scatenato sul mercato. Dopo il colpo Diamanti, ecco anche gli acquisti di Kozak per l’attacco e Dainelli per la difesa: “L’A.S. Livorno Calcio annuncia ufficialmente di aver acquistato, a titolo definitivo, le prestazioni sportive dei calciatori Libor Kozak (attaccante, classe 1979, lo scorso anno in forza al Bari in B) e Dario Dainelli (difensore, classe 1979, lo scorso anno in forza al Chievo Verona in A)”. Questo quanto scritto sul sito ufficiale del club.
I due rinforzi sono stati presentati già oggi: “Sono contento di questa nuova esperienza, spero di dare il massimo con questa squadra – ha esordito così l’ex attaccante del Bari, che adesso troverà come allenatore uno che il suo mestiere lo sapeva fare piuttosto bene – Lucarelli era un bomber, molto simile a me come stazza, e questo lo vedo come un vantaggio, perché da lui posso imparare tantissimo e non vedo l’ora di iniziare”. Per lui una stagione non semplice a Bari, con 15 presenze e soli due gol fatti. Complice anche qualche infortunio di troppo: “Ma per il ritiro credo che sarò prontissimo, i problemi sembrano essere passati. Ho voglia di tornare a giocare perché ho ancora 29 anni e posso dare tanto. Il campionato di Serie B è duro, lungo, ci sono alti e bassi ed è per questo che è importante che in quei momenti “bassi” ci sia una squadra unita che combatta insieme”
Accanto a Kozak, appunto, c’era anche Dainelli. 39 anni e tanta esperienza, oltre alla voglia di rimettersi in gioco. Lui che è toscano di Pontedera, ex capitano della Fiorentina: “Conosco bene l’ambiente toscano ed il mister: l’ho sentito telefonicamente e mi ha trasmesso tanto entusiasmo, tanto che la mia scelta sia ricaduta su Livorno sebbene ci fossero squadre di A disponibili“. Già, Lucarelli. Un amico prima che un allenatore: “lo conosco da 20 anni, ho avuto la fortuna di giocarci insieme e a volte la “sfortuna” di trovarmelo contro… ripeto, è stato lui uno dei motivi che mi ha spinto a scegliere questa piazza”.