Liverpool, Henderson: “Ero pronto a uccidere Luis Suarez”
Jordan Henderson, capitano del Liverpool, ha rivelato un curioso retroscena sul suo ex compagno di squadra Luis Suarez
Jordan Henderson e Luis Suarez sono stati compagni di squadra ai tempi del Liverpool. Insieme hanno sfiorato la vittoria della Premier League nella stagione 2013-2014, sfumata solamente nelle battute finali del campionato. Punti di riferimento per l’ex allenatore Brendan Rodgers, tra i due però l’avventura con i ‘Reds’ non era partita nel migliore dei modi.
Henderson, infatti, come ha rivelato lui stesso nel podcast “The Greatest Game with Jamie Carragher”, il feeling con l’attuale attaccante dell’Atletico Madrid non era dei migliori. “Ho dato il massimo quando sono arrivato a Liverpool. In quegli anni ero giovane e Suarez faceva alcune cose in allenamento che non mi piacevano”, ha esordito il centrocampista inglese.
“Ero pronto ad uccidere Suarez”
“Credeva che non fossi abbastanza bravo per giocare nella sua squadra: alzava le braccia come a dire ‘ma che c***o sta facendo questo?’. Una volta lo ha fatto ben tre volte e un giorno sono esploso, ero pronto a ucciderlo”, ha proseguito così l’ex Sunderland.
Poi, però, la situazione migliorò: “Dopo quell’episodio le cose cambiarono. Nella partita successiva gli ho servito un assist per fare gol e da quel momento abbiamo avuto un ottimo rapporto. Col tempo siamo stati sempre più vicini, ho imparato tante cose da Suarez”, ha concluso così Henderson ai microfoni di Jamie Carragher.