Lipsia, quando l’ospite è… sacro! Muro di cartongesso nello spogliatoio degli ospiti: così Sarri potrà fumare
Qualcuno ha per caso detto che i tedeschi non sono famosi
per la loro ospitalità? Sì, almeno una volta forse lo abbiamo sostenuto tutti.
Sarà per colpa del freddo che da quelle parti ti perseguita. Sarà per quel
carattere così cinico e duro, così lontano dal nostro modo di essere. Uno
scontro fra due nature diverse, Napoli-Lipsia è anche questo. Da una parte la
calorosità del sud, dove l’ospite è una figura sacra. Dall’altra una filosofia
completamente opposta. Sarà, ma il calcio ha il potere di stravolgere le
carte in gioco. Le partite europee sono belle anche per questo, richiamano un
po’ lo spirito di unione che caratterizza Mondiali e Europei. Ma il Lipsia è
andato oltre, probabilmente. Per dare il suo benvenuto al Napoli e a Sarri, il club tedesco ha
deciso di fare qualche lavoretto nello spogliatoio degli ospiti. Il motivo? La
passione per le sigarette dell’allenatore azzurro, che già non ama volare. Se poi gli
levi anche questo vizio a pochi minuti dal calcio d’inizio beh, potrebbe non
prenderla bene. Sarà per questo che il Lipsia ha fatto tirare su un muro
di cartongesso, da abbattere poi alla fine del match. Il tutto per allestire una sala ad hoc per i fumatori, in un luogo – lo spogliatoio – dove di norma non si potrebbe fumare. Sono stati tolti addirittura i sensori
anti-fumo, così da poter lasciare il buon Sarri in santa pace, immune da allarmi o
suoni vari. I lavori, a quanto trapela, dovrebbe averli pagati il Napoli. Sì, forse
i tedeschi non sono particolarmente generosi, anche quanto si tratta di soldi.
Ma il pensiero c’è stato, facciamocelo bastare. Non sarà un Sarri raggiante quello che partirà per la Germania. Un po’ il punteggio dell’andata, un po’ quella pazza voglia di campionato che lo riempie di adrenalina. Insomma, altre trasferte le ha fatte più volentieri. Chissà, però, che questo gesto – in aggiunta a qualche buona lattina di Red Bull – non abbia reso il tutto più piacevole.