Questo sito contribuisce all'audience di

Lippi: “Inter-Juve sfida meravigliosa. Mi identifico in Gattuso”

Importante, ma non decisiva. È questo il parere di Marcello Lippi sul derby d'Italia tra Inter e Juventus in programma domenica sera al Meazza. Una partita che metterà uno di fronte all'altro due allenatore che ben conosce, Conte e Pirlo.


Lippi_GALLERY.jpg

"Si tratta di due ragazzi di grande, grandissima intelligenza, sempre molto attenti a quello che succedeva intorno a loro, sia in allenamento che in partita – spiega a Tuttosport – Due che capiscono il calcio e quindi lo possono spiegare e insegnare. Conte ha sempre avuto quella maniacale applicazione che ora mette nel lavoro di allenatore. E anche Pirlo è sempre stato un perfezionista con una visione di gioco superiore alla media".


pirlo_image.jpg

Una "sfida meravigliosa" secondo l'ex CT campione del mondo che spiega come, una vittoria dell'Inter, non sarebbe da considerare una sentenza per la Juve: "Anche se dovesse vincere l'Inter e allungare mancano ancora troppe partite perché possa essere considerata una sentenza. A livello di crescita mentale, tuttavia, vincere o perdere può fare la differenza. L'Inter è più avanti perché Conte è lì dall'anno scorso, ha migliorato, perfezionato, sistemato le pedine giuste al posto giusto. Andrea sta compiendo un cambiamento radicale, sta impostando un atteggiamento nuovo, cerca di giocare in modo diverso e mi sembra stia iniziando a raccogliere i primi frutti".


Gattuso_Napoli_IMAGE.jpg

Pirlo è solo uno dei tanti campioni del mondo 2006 diventati allenatori. Tra questi Lippi spende parole d'elogio per Gattuso: "Nella gestione dei rapporti con la squadra mi identifico molto in Gattuso – prosegue – Lui ha un modo di fare che ho sempre avuto anche io. E spesso me lo dice. Gattuso non è mica solo rabbia agonistica, è uno che sa organizzare le squadre, le sa gestire".

L'INTERVISTA COMPLETA SU TUTTOSPORT DI OGGI