Liga, da Omorodion a Salas: i 5 giovani da tenere d’occhio nel 2024
I cinque nomi di giovani calciatori protagonisti in Liga e da seguire in questo 2024
LaLiga 2023/24 si conferma un torneo ricco di sorprese. Lamine Yamal e Marc Guiu sono le note liete emerse in questa prima parte della stagione in casa Barcellona. I due calciatori sono solo gli ultimi prodotti di un vivaio che – nelle scorse stagioni – aveva già regalato a Xavi talenti del calibro di Pedri, Gavi e Balde.
La Masia è ancora il settore giovanile più florido del calcio spagnolo. Ma non il solo. Anche in casa Real Madrid si attende l’esplosione di Nico Paz. Tanti volti già noti e moltissimi ancora da scoprire. Ecco i cinque giovani protagonisti in Liga da tenere d’occhio nel 2024.
Samu Omorodion (Alaves)
Diciannove anni e già possibile colpo di mercato in prospettiva. Incarna in pieno le caratteristiche di attaccante moderno: nella prima parte della stagione si è reso protagonista con la maglia dell’Alaves: cinque reti realizzate in diciassette partite. Cresciuto nel Granada, è stato acquistato lo scorso agosto dall’Atletico Madrid. Il Cholo Simeone è rimasto folgorato dal talento della punta classe 2004 lo scorso 13 agosto. Prima giornata di campionato e gol dell’attaccante proprio contro i madrileni: sette giorni dopo, il club della capitale ufficializza l’acquisto di Omorodion per sei milioni di euro, per poi cederlo in prestito all’Alaves. Oggi, il suo valore di mercato è già triplicato.
Ilias Akhomach (Villarreal)
Altro 2004, altro prodotto della Masia. Il Barcellona lo ha ceduto la scorsa estate al Villarreal, con cui ha firmato un contratto sino al 2027. Quattordici presenze con il submarino amarillo alla sua prima vera stagione in Liga. Nella passata stagione è stato uno degli elementi di spicco della formazione Under 19 dei catalani, mentre in quella precedente si è tolto la soddisfazione di esordire con i blaugrana in occasione del derby con l’Espanyol. Figlio di genitori marocchini, Akhomach ha sempre indossato la maglia delle giovanili della Spagna. È arrivato in estate con il peso di dover sostituire il partente Chukwueze, approdato al Milan. E aspettative enormi nei suoi confronti non hanno pesato: Akhomach si è sin da subito guadagnato una presenza costante nell’undici titolare del Villarreal.
Kike Salas (Siviglia)
Una stagione difficile, quella sin qui disputata dalla squadra andalusa. Già due i cambi in panchina, con Quique Sanchez Flores subentrato poche settimane fa a Diego Alonso. Una delle poche note liete del difficile momento per gli spagnoli arriva dai giovani che stanno trovando maggiore spazio in questo periodo. Tra questi, il profilo di Kike Salas è – senza dubbio – uno dei più promettenti. Terzino sinistro cresciuto nella cantera degli andalusi, Salas si è messo in mostra con due gol in otto gare in questa prima parte di stagione. Il Siviglia del presente (e del futuro) ripartirà dal nuovo terzino sinistro degli andalusi.
Pablo Torre (Girona)
Nel Girona dei miracoli, sono tanti i giovani che si stanno mettendo in mostra. Su tutti, un calciatore dal talento indiscutibile: quello di Pablo Torre. Classe 2003, può ricoprire il ruolo di esterno d’attacco o centrocampo con la stessa qualità. Partito inizialmente alle spalle dei più blasonati titolari, si è ritagliato nelle ultime settimane uno spazio importante nel Girona. È sempre calciomercato, lo sanno tutti. E anche per Pablo Torre si susseguono le voci su un possibile trasferimento già a gennaio. Il centrocampista è arrivato in estate alla corte di Michel via prestito dal Barcellona. Con l’infortunio di Gavi, è possibile il ritorno alla base già nella prossima finestra di mercato.
Diego Lopez (Valencia)
Lineamenti poco marcati, viso da adolescente ma tanta, tantissima qualità. L’attaccante del Valencia sarà protagonista in questa stagione e nelle prossime annate. Ne sono convinti i dirigenti e l’allenatore Ruben Baraja, storica bandiera del Mestalla. Sempre in campo, sempre dal primo minuto. Diciotto partite e due reti sin qui in Liga. Grande duttilità nell’adattarsi alle varie zone del campo: da esterno d’attacco a rifinitore, sino a coprire anche il ruolo di attaccante centrale. Il rendimento positivo gli ha regalato il rinnovo di contratto sino al 2026: il calciatore è stato blindato da una clausola rescissoria molto alta. Se ne parla ancora troppo poco, ma talento e futuro sono dalla sua parte.