Liga d’Oro: il calcio spagnolo è tornato al centro del mondo

In un’ipotetica top 15 (stilata a seconda dell’attuale rendimento), sono cinque i giocatori del campionato spagnolo che si giocano già a marzo il Pallone d’Oro
In un periodo storico in cui il vintage è tornato di moda, nel mondo del calcio il duopolio Messi-Cristiano Ronaldo rappresenta solo un dolce ricordo. E mentre l’eterno e Clásico duello Real Madrid-Barcellona continua a fare la storia, a far recuperare l’appeal de La Liga ci hanno pensato i volti del nuovo manifesto.
Dopo che entrambe le leggende hanno abdicato il trono in Spagna, la Liga ha ritrovato la sua dimensione e la sua posizione nel calcio europeo dopo anni di preoccupante mediocrità. Ci sono due statistiche che confermano il trend positivo.
La prima riguarda la classifica corta (ed è sicuramente un bene): il campionato spagnolo è ultra competitivo. Tre squadre in 4 punti (Barcellona, Real e Atletico Madrid) per il titolo e un gruppone a ridosso delle prime per guadagnare un posto nelle coppe europee.
La seconda richiama la classifica per il Pallone d’Oro: ben 6 o 7 giocatori su 15 (in un’ipoteca top 10 che tiene conto di statistiche e prestazioni della stagione 2024/2025) arrivano dalla Liga.
Barcellona, abbiamo visto tridenti peggiori
Metti un polacco, un teenager spagnolo e un brasiliano nella stessa squadra di calcio. Risultato? 75 gol e primo posto in campionato. Ma andiamo con ordine. Con l’arrivo di Flick sulla panchina del Barcellona, Lewandowski ha riscoperto la miglior versione di sé, tornando a segnare con continuità.
Poi, c’è l’adolescente più influente e famoso del mondo, Lamine Yamal. Ancora presto per puntare a un premio individuale così prestigioso, ma mai come in questi casi “il futuro è suo”. Chi sta vivendo una stagione clamorosa e inaspettata è Raphinha, simbolo di un club che ha ritrovato identità e potenza. Sotto ogni aspetto. Il brasiliano è semplicemente dominante.

Mbappe e Vinicius sul podio virtuale
In casa Blancos è ormai consuetudine comportarsi come un diesel, passando da una prima parte di stagione nella norma per poi accendersi nel momento decisivo dell’anno. Questa è la metamorfosi dei due volti del Real Madrid, Mbappe e Vinicius. Il loro posto per la corsa al pallone più luccicante è già prenotato. I numeri sono una chiara prova: 31 e 5 assist per il francese, 19 e 12 per una doppia doppia cestistica per il brasiliano). A fargli compagnia, ci sono ovviamente anche Bellingham e Rodrygo.
Dopo un primo momento di assestamento (dove anche uno come Mbappe era stato messo in discussione), ora sta andando tutto secondo i piani. Adesso tocca ai fenomeni. Il vintage lo lasciamo al lifestyle. La Liga ha la sua nuova “età dell’Oro”.