Questo sito contribuisce all'audience di

Il record, Guardiola e il calcio per caso: Rico Lewis, storia di un predestinato

“Siamo incredibilmente fortunati ad avere un giocatore come lui per i prossimi 10 anni”: le parole di Guardiola su Rico Lewis

17 anni. Classe 2004. Quest’anno frequenta il Sixth Form, il sistema college inglese. Eppure Rico Lewis sta già riscrivendo la storia. Siamo incredibilmente fortunati ad avere un giocatore come lui per i prossimi 10 anni: così ha parlato Guardiola di lui dopo la vittoria in EFL Cup contro il Liverpool.

Lewis che si era già reso protagonista in questa stagione. Non sui banchi del college, ma in mezzo al campo. E non uno qualsiasi. Il teatro era l’Etihad Stadium, in scena la Champions League. Protagonista, neanche a dirlo, Rico Lewis. È stato del terzino il gol del pareggio per il Manchester City nella partita contro il Siviglia. Il secondo più giovane a segnare in questa Champions League e il più giovane a segnare al debutto da titolare nel torneo. Ha scritto la storia in una frazione di secondo. Il 28 dicembre arriva anche il debutto da titolare con la maglia del Manchester City in Premier League.

 

rico-lewis-manchester-city-getty-gpo-min.jpg

Al provino solo per l’amico 

E Rico è abituato fin da piccolo a situazioni del genere. Inevitabile quando nasci a Bury. Sarà l’aria della Greater Manchester, ma il calcio nella città inglese è una prerogativa. Basti guardare i vari Trippier e i fratelli Neville, tutti nati e cresciuti a Bury. Non a caso è la città inglese che ha fornito più giocatori alla nazionale. In aggiunta, Rico cresce in un vivaio come quello del Manchester City in grande crescita proprio quando lui entra. A 8 anni, dopo che un suo amico l’aveva convinto a presentarsi a un provino. Un sogno per lui che era sempre stato un tifoso del City. 

Il record e il paragone con Cancelo: la storia di Rico Lewis

Una vita con la maglia dei Citizens. Da sempre tra i migliori prospetti dell’Inghilterra. Convocato in tutte le nazionali giovanili, dall’Under 16 all’Under 19. Tutto grazie ai risultati con il club. Alla prima stagione con l’Under 18 vince subito il campionato di categoria. Ma sarà la stagione 2021/2022 a consacrarlo definitivamente. Secondo campionato consecutivo, ma questa volta da capitano e assoluto protagonista. Guardiola inizia a notarlo e se lo porta nella tourneè estiva con la prima squadra. Negli Stati Uniti si afferma la stella: contro Club America e Bayern Monaco sorprende tutti. Fiducia che cresce dopo la cessione di Zinchenko. Lui è la prima scelta tra le riserve dopo Walker e Cancelo. 

LEGGI ANCHE – Da Lewis a Mainoo: 5 giovani calciatori da tenere d’occhio

lewis-manchester-city-screen.jpg

 

Proprio al portoghese più di una volta è stato paragonato. Dalle zone di Manchester ne parlano già come il nuovo Cancelo. Un paragone importante ma con delle basi: grande velocità, abilità offensive e difesa sempre in miglioramento. Intanto non ci pensa ed esordisce in Champions League contro il Copenaghen, sostituendo proprio Cancelo. Un mese dopo la gioia più grande: titolare e gol spettacolare contro il Siviglia. Mentre esulta fa una faccia tra lo stupore e la gioia. Neanche lui ci crede di aver segnato un gol del genere.  

 

guardiola_image-1.jpg

 

Le benedizione di Guardiola

“Non facciamo regali perché è un tifoso del Manchester City o perchè cresciuto nell’accademia”, ha detto Guardiola su Lewis. “Devi guadagnartelo. Ma lo abbiamo visto dal primo giorno del pre campionato. Ha 17 anni ma è così intelligente. Questo ragazzo ha qualcosa di speciale“. Immaginiamo che dopo il gol Rico Lewis abbia comprato almeno una torta a quell’amico che l’ha convinto a giocare a calcio.