Lewandowski: “La Champions? Un sogno. Sono felice di ciò che ho fatto a Dortmund”
Robert Lewandowski ai microfoni dell’Uefa: alla vigilia di Villarreal-Bayern Monaco l’attaccante ripercorre la sua carriera
Alla vigilia di Villarreal-Bayern Monaco, Robert Lewandowski si racconta ai microfoni ufficiali dell’Uefa. L’attaccante polacco ripercorre la sua carriera in una lunga intervista, rievocando anche i momenti con la maglia del Borussia Dortmund.
Determinazione, dedizione e grinta. Queste parole non basterebbero per descrivere il numero 9 del Bayern Monaco, che fin da bambino ha sempre sognato questa carriera: “Da piccolo giocavo a calcio ogni minuto libero, tutto quello che facevo era per realizzare il sogno di giocare in un vero stadio da grande. Ho sempre sognato di giocare e segnare in Champions League. Adesso ho superato le 100 presenze e gli 80 gol. Ho un legame speciale con questa competizione”.
Le parole di Lewandowski alla vigilia di Villarreal-Bayern Monaco
Lewandowski ha parlato poi della sua esperienza in Polonia e successivamente, del suo arrivo in Bundesliga: “Essere stato svincolato dal Delta Warszawa mi ha reso più forte, come calciatore e come uomo. Ero giovane, avevo perso mio padre da un anno e dovevo decidere cosa fare da grande. Una opzione era dedicarmi al calcio come passatempo, l’altra era impegnarmi ancora di più per dimostrare a tutti che avevano fatto un errore. Naturalmente ho scelto la seconda opzione. Sapevo di dover andare all’estero, volevo dimostrare a tutti che ero l’attaccante giusto, la persona giusta, nel club giusto. Sono davvero felice di ciò che ho realizzato col Borussia Dortmund e di quello che abbiamo vinto. Abbiamo scritto la storia del club“.
L’attaccante poi torna a parlare del suo esordio in Champions League: “Prima del mio esordio in Champions League a Dortmund, avevo visto e sentito la Champions League solo in televisione. La prima volta in campo, ero un po’ deluso, l’inno non è stato così forte come in televisione. Però poi ho pensato fosse tutto vero, non era un sogno. Non ero seduto sul divano. Ero in piedi, lì in campo, per giocarmi la Champions League”.
Lewandowski e l’arrivo al Bayern Monaco
Nel 2014 poi il passaggio al Bayern Monaco: “Volevo andare al Bayern per lottare ai massimi livelli per i trofei più importanti. Quando ho sentito del loro interessamento non ho avuto dubbi sulla scelta. Era come fare un gradino in più nella scala. Ero consapevole di dover dimostrare ancora di più. Il primo giorno al Bayern, sapevo che con i giocatori intorno a me avrei imparato molto ogni giorno in ogni sessione di allenamento. Dopo due o tre mesi, sentivo già di essere diventato un giocatore migliore”.
L’intervista completa sui canali ufficiali UEFA