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Leicester, Ranieri sogna il titolo in Premier: “Quest’anno o mai più”

Il Leicester di Claudio Ranieri dopo 25 giornate di Premier League è ancora in vetta alla classifica. Cinque punti in più delle seconde e sei in più del Manchester City battuto nell’ultima giornata con un secco 3-1 esterno. Ranieri si gode il primato e in un’intervista ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport ha ripercorso la strada fatta dalla fine della scorsa stagione, a un passo dalla retrocessione, fino ad ora, momento in cui è arrivato a parlare del titolo con un eloquente ‘adesso o mai più’: “In estate, dopo le prime amichevoli, ho capito che andava cambiato qualcosa poco alla volta. Ho chiesto ai giocatori di continuare a dare tutto, perchè quando giocano da ‘disperati’ fanno cose magnifiche e così hanno preso confidenza. Questa è una Premier talmente strana che anche se stiamo facendo bene, siamo in testa perchè le big non stanno ingranando. Quindi dico: o quest’anno o mai più perché non avremo un’altra opportunità di vincere – ha dichiarato il manager romano a RadioUno -. Il prossimo anno se tutto va bene saremo fra il decimo e il sesto posto. Quindi dobbiamo entrare determinati in ogni partita oppure possiamo lasciar perdere tutto. E i ragazzi vogliono vincerlo questo titolo”.

Ranieri al Leicester ha trovato un ambiente in cui lavorare serenamente che gli ha ricordato momenti vissuti a Catanzaro o a Cagliari. “Siamo ancora tutti amici e ci incontriamo ancora oggi la stessa atmosfera c’era a Cagliari, dove in due anni siamo andati dalla C alla A. Quando sono arrivato qui la positività che respiravo era la stessa di quei tempi”. Per testimoniare i buoni rapporti con la dirigenza, poi Ranieri racconta un aneddoto: “Il 20 ottobre in occasione del mio compleanno, il proprietario si è presentato con due carrelli e le torte dieci minuti prima di andare in campo!”. Come non parlare di Vardy? “Io l’ho lasciato libero di esprimere le sue qualità e in generale ho fatto capire alla squadra i nostri pregi e i nostri difetti”, e il giocatore sta ripagando la fiducia dell’allenatore con prestazioni sempre all’altezza. Un Ranieri soddisfatto della sua rosa e che su un possibile arrivo di Eder ha brevemente spiegato: “Ha preferito il campionato italiano e a quel punto abbiamo preferito rimanere così piuttosto che prendere qualcuno e rischiare di rompere l’equilibrio nello spogliatoio”.

La rivincita in Premier dopo la parentesi negativa alla guida della Grecia (“Li c’è una situazione drammatica”) nata dopo un colloquio convincente: “Io ho parlato di come vedevo la squadra, di come farli giocare, di quello che volevo fare. Sono stato il più convincente. Replicare in Italia quanto fatto al Leicester? Qui la pressione è pazzesca, l’unico momento tranquillo è l’ora e mezza della partita.. In Italia è più difficile perché quando le cose vanno male sembra che hai fallito tutto. Qui l’ambiente è diverso, mentre in Italia quando una squadra va male la contestiamo, la chiamiamo sotto la curva. Qui anche se sei ultimo ti battono le mani”, parola di Ranieri che guarda tutte le inglesi dall’alto della vetta della Premier.