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Leeds, il pub più vicino allo stadio diventa “Il Bielsa”

Il “The Old Peacock”, storico ritrovo dei tifosi del Leeds, da ora in avanti si chiamerà “The Bielsa”

L’importanza dei pub nel sistema calcio inglese è grande. Spesso roccaforti di tifoserie, il ritrovo prima della partita è un passaggio imprescindibile nel rituale del “match-day”. A Leeds, il The Old Peacock, pub di riferimento del tifo dei “Whites”, collocato proprio davanti a Elland Road, d’ora in avanti si chiamerà The Bielsa, in onore dell’allenatore argentino, esonerato dopo gli ultimi, deludenti, risultati.

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A Leeds sarà sempre Loco-mania

Un tributo al 66enne argentino, che ha avuto il merito di prendere una squadra che arrancava in Championship e riportarla in Premier League, a 16 anni di distanza dall’ultima volta, sfiorando addirittura l’Europa l’anno successivo, concludendo nono in classifica. I risultati deludenti di questa stagione, specialmente del mese di febbraio, hanno costretto la dirigenza a esonerare Bielsa, nonostante la contrarietà della tifoseria. El Loco ha modificato il modo Leeds partendo dalle radici, cambiando la loro prospettiva di vedere il calcio, ponendo la passione al primo piano, a discapito del business.

 

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I tifosi potranno vedere il Leeds di Marsch al The Bielsa

Così, mentre la società ha già rilevato di offrire un eterno tributo all’argentino, i tifosi si sono anticipati, dando il suo nome al loro pub di riferimento. The Old Peacock, punto di ritrovo di riferimento dei tifosi del Leeds da oltre un secolo, dove i tifosi si ritrovano a vedere le partite quando Elland Road è sold-out, almeno fino al termine della stagione sarà The Bielsa. “Un tributo per i suoi grandi risultati ottenuti, riportando in vita il Leeds per tutti i tifosi attorno al mondo“, a detta del co-proprietario del pub Jamie Lawson al Telegraph&Argus.

 

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 Per sostituire Bielsa, la società del Leeds ha optato per l’americano Jesse Marsch. L’americano come allenatore è stato plasmato da modello Red-Bull, tra New York, Salisburgo e Lipsia, dove ha dovuto raccogliere un’altra eredità importante: quella di Julian Nagelsmann, passato al Bayern Monaco.