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Due prime punte e un centrocampo di qualità: ecco il Lecce di Liverani

A completare il reparto ci sono poi Bleve e Chironi. Numero 12 lo scorso anno il primo, di rientro dalla Virtus Verona il secondo: entrambi sono candidati al ruolo di terzo portiere. Per quanto riguarda Bleve, però, non è da eslcudere il classe 1995 lasci il Salento per fare esperienza altrove.


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DIFESA – Due stranieri sulle fasce, più un innesto di esperienza al centro della linea difensiva: il reparto arretrato dei giallorossi è quello segnato dal maggior numero di novità, già tre fino a questo momento (quattro contando anche l'ex Palermo Primavera Gallo, che ha raggiunto di recente Mancosu e compagni in ritiro). E non tarderanno ad arrivare altri rinforzi. Il titolare sulla corsia destra dovrebbe essere Benzar, nazionale rumeno: con lui, si contenderanno un posto da titolare Fiamozzi e, probabilmente, anche Venuti, in uscita dalla Fiorentina e prossimo al ritorno in giallorosso.

Per quanto riguarda la coppia centrale, al momento sono Lucioni e Rossettini i principali candidati ad un posto dal 1', con il ds Meluso che però è ancora al lavoro in cerca di un altro difensore. Partono più dietro invece Meccariello, pupillo di Liverani capace di agire anche da terzino destro, e il giovane Riccardi, che andrà a giocare in prestito. A sinistra, invece, all'insostituibile Calderoni, quasi sempre presente lo scorso anno, si sono aggiunti proprio Gallo e Vera Ramirez, esterni giovani e talentuosi: chissà che non riescano a stupire Liverani.


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CENTROCAMPO – Tre mediani e un trequartista: con Liverani, finora, ha sempre funzionato così. Per quanto riguarda i tre da schierare davanti alla difesa, con ogni probabilità toccherà a Majer, Tachtsidis e Petriccione, almeno nelle prime giornate di campionato, portare avanti l'ottimo lavoro svolto lo scorso anno: pochi tocchi, tanti passaggi, coordinazione e inserimenti. Proprio i centrocampisti hanno rappresentato in Serie B l'arma principale del club giallorosso.

Attenzione, però, alle qualità di Shakhov, acquistato dal PAOK e completo sotto diversi punti di vista: si fa spesso vedere nell'area di rigore avversaria, è forte fisicamente ed abile in fase difensiva. Una volta ambientatosi, potrebbe diventare un titolare inamovibile. Partono dietro nelle gerarchie Haye e Tabanelli: il primo è in uscita, il secondo, jolly di Liverani e spesso determinante a partita in corso, potrebbe rivelarsi un'ottimo "dodicesimo" uomo. 

Diverso è invece il discorso relativo al trequartista: il capitano Marco Mancosu parte favorito per una maglia da titolare. La dirigenza però è già al lavoro per trovare un nuovo numero 10, che se schierato dal primo minuto potrebbe costringere proprio Mancosu a giocare come mezzala. Sempre sulla trequarti, potrebbero essere impiegati anche Falco e Lo Faso, che in alternativa tornerebbero utili anche partendo dalla panchina.


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ATTACCOLapadula e La Mantia compongono, ad oggi, il duo d'attacco del Lecce. L'obiettivo dei giallorossi è quello di prendere un altro centravanti di peso (Burak Yilmaz è il sogno) che andrebbe a far coppia proprio con Lapadula, senza dimenticare l'apporto che Falco e Lo Faso potrebbero garantire anche se schierati come seconde punte. 


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Ad oggi, il Lecce giocherebbe così: (4-3-1-2) GABRIEL; BENZAR, ROSSETTINI, LUCIONI, CALDERONI; MAJER (SHAKHOV), TACHTSIDIS, PETRICCIONE; MANCOSU; LAPADULA, LA MANTIA.