Questo sito contribuisce all'audience di

“Le belle favole hanno sempre un lieto fine”. Cagliari, Pisacane per sempre: è suo l’ultimo gol della storia del Sant’Elia

“Una vita in 90 minuti”, Cagliari-Milan è un po’ la sintesi della storia di Fabio Pisacane. Il colpo di scena finale, la voglia di non arrendersi, quella “magia” che solo alcuni come lui sono in grado di regalare. L’ultimo minuto, l’ultima partita della stagione, l’ultima al Sant’Elia. Un po’ come Fabio, che la vita l’ha ripresa nel tempo di recupero in un letto di ospedale, quando tutto sembrava già scritto. “Ma io sapevo già come sarebbe andata a finire, la mia storia parla per me: è un anno di quelli che se lo raccontassimo in giro non ci crederebbe nessuno”.

Nel post gara Pisacane trattiene a stento le lacrime, gli occhi sono lucidi quando racconta dell’ennesima magia di una stagione fantastica, la favola che continua e che non vuole smettere di far sognare un po’ tutti, perché... “Le favole belle hanno un lieto fine e io ho chiuso un cerchio. Segnare la prima rete in serie A nell’ultima partita al Sant’Elia, nell’addio a questo stadio per me è un motivo di grande orgoglio. Dedico questo gol alle persone che hanno sempre creduto in me”.

Sguardo fiero, le sue parole sono sintesi di umiltà e orgoglio: “Ho lottato per giocare in serie A e con tanti sacrifici mi sono ritagliato un posto. Qui ho giocato quasi sempre terzino anche se non è il mio ruolo, io sono un centrale. Ma Cagliari per me è un punto di arrivo e per questo club avrei giocato anche in porta. Era la prima volta in carriera che mi capitava di seguire un allenatore. Le persone quando hanno attaccato Rastelli di riflesso hanno attaccato anche me. Mi sono tappato le orecchie e sono andato avanti per la mia strada“.

Più forte di tutto e di tutti, lui che si sarebbe accontentato di giocare anche per 1 minuto in serie A ora chiude una stagione di rivincite nel migliore dei modi. Prova a dividere i meriti con il destino: “Me lo ha detto mio padre che avrei segnato. Stamattina mi ha mandato un messaggio, lui che non lo fa mai: c’era qualcosa nell’aria”. Non è magia Fabio, è merito. E se proprio vogliamo trovare qualcosa di magico Fabio rimarrà per sempre nella storia del Cagliari come il giocatore che ha segnato l’ultimo gol della storia del Sant’Elia. Il primo? Un certo Gigi Riva