Lazio, Sarri: “Soddisfatto della prestazione. Vecino? Calciatore totale”
Le parole di Maurizio Sarri al termine di Lazio-Midtjylland, sfida valida per la quinta giornata della fase a gironi di Europa League
Vittoria fondamentale per la Lazio di Maurizio Sarri che, con il 2-1 dello stadio Olimpico nella sfida al Midtjylland, raggiunge il primo posto del proprio girone di Europa League.
Come detto, si tratta di un successo estramemente importante per la squadra di Maurizio Sarri, che ritrova il giusto slancio in Europa. A decidere la gara le reti di Serjei Milinkovic-Savic e Pedro. Al termine della gara, Maurizio Sarri ha fatto il punto ai microfoni di Sky Sport.
Lazio, Sarri: “Soddisfatto della prestazione”
Un successo importante per la Lazio di Maurizio Sarri che, con il 2-1 al Midtjylland, ottiene il momentaneo primo posto del proprio girone di Europa League. Al termine della gara, l’allenatore dei biancocelesti ha analizzato il successo della propria squadra a Sky Sport.
“Una partita che si poteva risolvere molto prima, è stata complessa”- spiega Maurizio Sarri sulla sfida al Midtjylland. Sui singoli: “Cancellieri è un ragazzo giovane, ha fatto bene questa sera, una buona partita. Così come Marcos Antonio, ha gestito tanti palloni con pulizia e ha dato grande qualità di palleggio. Della prestazione della squadra bisogna essere abbastanza soddisfatti, abbiamo prodotto molto. Vecino? È un calciatore totale, un ragazzo che ha un po’ tutto: aggressività, dinamismo, qualità tecniche. Sono molto soddisfatto del suo acquisto”.
Infine, su Serjei Milinkovic-Savic: “Non gli faccio mai troppi complimenti, per me può fare di più, sono convinto di questo. Ha le potenzialità per diventerà qualcosa di più che un grandissimo calciatore”
Lazio, Milinkovic-Savic: “Partita molto difficile, ne avevamo bisogno”
Non solo Sarri, ma anche Milinkovic-Savic ha analizzato la sfida di Europa League appena conclusa: “È stata una partita molto difficile, ci mancava una vittoria del genere e andare nel primo posto nel girone. Adesso vogliamo dare continuità, testa bassa e pedalare”– annuncia il centrocampista.
Sulla fascia da capitano e sui numeri, secondo solo a De Bruyne, il serbo non si sbilancia. “Io mi alleno e cerco di migliorarmi, bello essere dietro De Bruyne nei numeri tra i centrocampisti, ma devo pensare al mio”.