Lazio, Peruzzi: “ho chiesto un contratto di tre mesi, se farò bene proseguirò. Keita-Lulic? Non ci sono tensioni”
Nella giornata di oggi è intervenuto in conferenza stampa il nuovo Club Manager della Lazio Angelo Peruzzi, tornato in società dopo la sua esperienza da calciatore nel passato. Ecco le sue prime impressioni relative al nuovo incarico: ″Ho accettato per due ragioni. La prima è che è una bella sfida, voglio mettermi in gioco. La seconda è che dopo 8 anni belli in questa società, penso di dovere dare ancora qualcosa. Il presidente mi ha offerto un contratto lungo, ho voluto un anno, addirittura ho proposto 3 mesi per 3 mesi. Se farò le cose giuste a fine anno potremo proseguire, mentre se mi renderò conto di non essere in grado saluterò senza problemi. Sono qui da due giorni, sto guardando come è strutturata la società, poi prenderò le mie decisioni. Spero di ripagare le aspettative: non ho mai fatto questo lavoro e quindi è normale che sbaglierò. Ma lavorerò al massimo per questa squadra″.
Sul rapporto che ci deve essere con i tifosi: ″Non mi ero lasciato bene con i tifosi anni fa, ma ora cercherò di lavorare al massimo per questa società. Non possiedo la bacchetta magica, non esiste una ricetta giusta perché nel calcio non si inventa nulla. E’ importante essere persone vere e sapere fare il proprio lavoro. Per quanto riguarda i tifosi, non posso dire a chi ha la tessera da 40 anni cosa fare, è lui che mi deve spiegare la Lazio: io sono a disposizione di tutti. Io voglio la massima disponibilità di tutti: fare muro contro muro non porta da nessuna parte. Serve tornare nella normalità, per il bene della Lazio. Il tifoso ha il diritto di criticare perché paga l’abbonamento: cercare la polemica ad ogni costo è quasi puerile. Qualcuno dei miei ex compagni mi ha fatto l’in bocca al lupo″.
Sulla squadra e sul rapporto che ci deve essere con i giocatori: ″Non rispondo su dove può arrivare la squadra, perché non interessa e non è di mia competenza: ho delle convinzioni ma devo fare il mio lavoro. Inzaghi è convinto, ha grande entusiasmo: me ne parlavano già bene ai tempi della Primavera. Fino a due giorni fa mi interessavo di Lazio solo sui giornali, ora che sono qua vedo un gruppo che sta bene e ha voglia di lavorare. Il calcio e i giocatori sono cambiati in questi dieci anni: sarebbe stupido dire che è rimasto uguale. Io ho parlato alla squadra, dicendo che esigo il rispetto delle regole, rimanendo a disposizione per risolvere i problemi. In cambio chiedo il massimo impegno. Le regole servono, bisogna sapere rispettare tutti, la passione e la voglia devono essere sempre ai massimi livelli. Non ho ancora parlato con tutti, qualche giocatore lo conoscevo solo tramite i giornali. Con qualcuno ho parlato, in Inghilterra e Germania potrò conoscere tutti senza stare con il fiato sul collo. Se loro hanno qualche problema, potranno parlarmi anche alle 2-3 di notte″.
Sull’episodio tra Keita e Lulic: ″Quanto accaduto tra Keita e Lulic è stato visto pure in tv: non dovrebbe mai accadere, ma è sempre successo in tutte le squadre che due giocatori esagerino. L’episodio è finito e non ci sono tensioni, siamo solo stanchi perché in preparazione, i ragazzi si sono chiariti″.
″Io e Tare dovremo interagire continuamente, ci siamo già sentiti molte volte. Io faccio parte della squadra e devo risolvere i problemi. Il mercato è un argomento di Tare: se un giocatore mi parla di mercato io non c’entro niente. La divisione dei ruoli e dei settori è fondamentale per fare bene″ ha concluso Peruzzi.