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Lazio, Inzaghi: “Gara importantissima. Rinnovo De Vrij? La società ha sempre tenuto la porta aperta ma adesso sembra un ‘no’ certo”

“Questa era per noi una partita importantissima, siamo stati bravi ad interpretarla nel migliore dei modi. Sono stati bravi i ragazzi perché non era semplice, venivamo da un periodo in cui mancavano i risultati, non le prestazioni. Siamo lì, sono passate 25 partite, e ci vogliamo restare fino alla fine”. Inzaghi ha pochi dubbi dopo la vittoria di questo Monday Night all’Olimpico contro l’Hellas Verona. Un 2-0 firmato Immobile che porta i biancocelesti in quarta posizione, sorpassando l’Inter.

Tante gare, compresa l’Europa, ed il turnover per Inzaghi è quasi un obbligo: “Valuteremo, vedremo come i ragazzi in questi due giorni recupereranno. Abbiamo tantissime partite che ci siamo guadagnati sul campo – ha proseguito l’allenatore biancoceleste ai microfoni di Sky -. E ora vogliamo restarci con tutte le nostre forze, pur essendo un grande dispendio di forze. Tanti viaggi ed energie mentali che possono venire a mancare… Quando le partite sono così ravvicinate è impensabile giocare sempre con gli stessi, abbiamo bisogno di una rotazione. Giovedì recupereremo Leiva. E speriamo che i tifosi ci aiutino. Giovedì ci saranno più di 10mila rumeni ma dovremmo ribaltare un risultato”.

Spazio poi ad un piccolo ‘retroscena’ di inizio gara quando ai suoi ha fatto cambiare il sistema di gioco: “Ho avuto una soffiata, loro si sono messi con il 3-4-3 invece che col 4-4-2 e ho cercato di fare un mini time-out mentre c’erano gli scambi dei gagliardetti tra capitani”. Infine, Inzaghi ha parlato di qualche singolo, in particolare di Immobile e di De Vrij: “Ciro? Ad ogni tiro ha abituato tutti a fare gol. Nel primo tempo avrebbe potuto segnare e io gli ho detto di continuare, di stare sereno perché sarebbe arrivato. De Vrij? E’ un top player, ho parlato con lui. Deve restare sereno e continuare a giocare come stasera, spero resti fino a giugno. C’è ancora tempo. Rinnovo? E’ combattuto, è innamorato di Roma e della Lazio, i tifosi lo adorano. Noi da tempo aspettavamo una fumata bianca che però non è arrivata. Il ds è stato chiaro: la società ha sempre tenuto la porta aperta, adesso sembra un ‘no’ certo. Nel calcio però ci possono essere dei cambiamenti che potranno far felici tutti”.