Lazio, Inzaghi: “Decisiva la permanenza di Milinkovic, spero resti”
L’allenatore biancoceleste ha parlato in sala stampa per chiudere il ritiro di Auronzo: “Soddisfatto del mercato, Badelj e Correa sono giocatori di qualità, servivano a completare il reparto. Milinkovic? Fondamentale per noi”
Dopo 2 settimane di ritiro è tempo di bilanci: preparazione, amichevoli, idee, nuovi volti e soliti noti, da Immobile a Luis Alberto. Parola a Simone Inzaghi quindi, che direttamente dalla sala stampa di Auronzo di Cadore traccia un personalissimo punto sulla stagione che verrà. Dopo l’ultimo test contro la Spal, il ritorno a Roma e tre giorni di riposo, prima della partenza per il ritiro di Marienfeld, in Germania. Nel mezzo, un test di livello contro l’Arsenal di Emery, in programma a Stoccolma il 4 agosto (ore 20.00).
Un ottimo ritiro
Buona preprazione, i ragazzi hanno lavorato molto bene. L’unica pecca è che in questi ultimi giorni sono venuti a mancare Strakosha, Marusic e Berisha, che per noi sono elementi importanti. Stavano lavorando bene. Speriamo di poterli recuperare col rientro a Roma.
Sono arrivati 7 acquisti
Sono molto soddisfatto, abbiamo preso giocatori importanti che potranno aiutarci, che potranno darci qualcosa in più nel momento necessario. Negli ultimi 2 anni, in alcuni momenti, sono mancati. Questo è un bilancio provvisorio. Su Milinkovic si sentono tante voci, la sua permanenza per noi sarebbe importante perché è uno di quei giocatori che cambia le partite. Vedendo come si sono rinforzate le altre squadre, sappiamo che sarà dura restare ai livelli degli ultimi due anni. E’ difficile, ma ci proveremo. Con lui ho parlato, sarebbe voluto venire due giorni prima, gli ho detto di stare in vacanza. Si aggregherà con noi, l’ho sentito sereno, sta bene a Roma. Poi certo, il mercato è così e tutto può succedere. Spero rimanga con noi.
L’obiettivo è la Champions?
L’augurio è quello di mantenere il livello delle ultime due stagioni, sappiamo che nessuno si ferma e le altre corrono. Sono molto fiducioso. Penso solo a lavorare giorno dopo giorno, ce la siamo giocata con tutti, ciò che sarà lo vedremo con la stagione che partirà il 19 agosto.
Altri rinforzi in arrivo?
Al di là del 3-5-2, in molte circostanze abbiamo giocato col 3421, con Parolo e Leiva mediani. Badelj è un giocatore di caratura internazionale, viene in una squadra forte e ha entusiasmo. Poi vedremo cosa dirà il campo. Gomez l’avevo chiesto alla società come sostituto di Felipe, poi ne abbiamo parlato e abbiamo preso Correa, è un giovane importante. Secondo noi ci potrà dare tanto, ha grandissime qualità sia fisiche che tecniche. Siamo completi, abbiamo una buona rotazione, c’è qualche giocatore da sistemare. Giovani. Hanno dato tutto alla Lazio, è normale che alla vigilia del campionato non si può lavorare con 30 elementi, bisogna fare delle scelte e vedremo. Sono fiducioso per il mercato, tenendo conto di Milinkovic.
La Lazio può arrivare in fondo all’Europa League?
E’ un obiettivo importante, ci crediamo, non abbiamo scelto nulla. Tutte le nostre gare le abbiamo giocate fino in fondo, abbiamo fatto un bel cammino che si è fermato ai quarti, riavvolgendo il nastro vedo tante emozioni, tante gioie, abbiamo vinto la Supercoppa. Avremmo meritato il quarto posto, ma per scontri diretti non siamo riusciti a conquistarlo. Ma va fatto un applauso ai ragazzi per ciò che abbiamo fatto l’anno scorso.
Chi sarà il vice-Immobile?
Sono soddisfatto di ciò che ha dato Caicedo alla Lazio, non è facile giocare dietro Immobile, è uno dei due attaccanti più forti che ci sono. Non si è mai tirato indietro, ha sempre risposto presente, è ben voluto dai compagni. A Crotone ha preso una traversa e sbagliato un gol, ma sono soddisfatto. Rossi sta facendo un ottimo ritiro, lo conosco e l’ho cresciuto, stiamo valutando se tenerlo come quinto o mandarlo in prestito in B, secondo me non è un giocatore da pochi gol, ma deve essere messo nelle giuste condizioni. A fine ritiro faremo le ultime scelte. Se dovesse partire Milinkovic per noi diventerebbe tutto più difficile, guarderemo il da farsi. Fino ad ora non si è mosso il problema. Acerbi si è inserito benissimo. Ramos è l’unico dei giocatori che può giocare in tutti i ruoli senza problemi. Ha giocato sia da centro destra che da centro sinistra nel migliore dei modi, è importantissimo per me. E’ l’unico che può fare il vice-Acerbi, ma è titolare negli altri due ruoli. Non dimentichiamoci di Bastos. In porta abbiamo Strakosha, Proto e Guerrieri, Adamonis sta lavorando bene ma la gerarchia è questa. Basta parlare di arbitri.