Lazio, Inzaghi: “C’è grande delusione, ma siamo carichi per il derby. Una sconfitta non può cancellare tutto”
Ripartire nonostante la delusione. Guardare avanti, anche se Salisburgo pesa come un macigno nelle teste dei giocatori. Inzaghi è stato chiaro: il derby può significare un’altra svolta nella stagione della Lazio, in attesa del rush finale che ha come obiettivo l’ingresso in Champions League. L’allenatore biancoceleste ha presentato in conferenza stampa l’attesissima sfida con la Roma. “Domani abbiamo una partita fondamentale che inciderà tanto sulla classifica e che viene dopo due giorni dopo una grande delusione. La squadra mentalmente è normale stia accusando la delusione: avevamo la partita in mano, non avevamo rischiato nulla e paradossalmente il gol di Immobile ci ha fatto perdere un po’ di lucidità. La cosa che mi è dispiaciuta di più è che in questi due anni la squadra è rimasta sempre lucida, poi dopo le due autoreti a Salisburgo si è instillata la paura. Questa delusione aiuterà la mia squadra a crescere. E’ normale ci sia dispiaciuto tanto. Sono contento che domani ci sarà una grande partita, sono sicuro che giocheremo molto bene. I ragazzi hanno sempre messo il cuore in tutto, e gli ho ricordato che finora siamo l’unica squadra che ha alzato un trofeo. Stiamo facendo un grande campionato e ho ricordato loro di vedere quanto di buono stiamo facendo. Una macchia non può influenzare quanto di buono abbiamo fatto. La formazione? E’ presto per pensarci al momento. Un’idea ce l’ho ma dovrò vedere la forma dei ragazzi. Più che della formazioni mi interessa lo spirito. La Roma? Non so cosa possa fare Di Francesco: saremo pronti sia se dovesse giocare con il 4-3-3 o con il modulo usato con il Barcellona. Siamo pronti a tutte le varianti. Giocare un derby penso sia la cosa più bella che possa capitare ad un giocatore. Avremo al nostro fianco i nostri magnifici tifosi.
Inzaghi dovrà fare i conti anche con qualche infortunio, soprattutto sule fasce: “Gli esterni? Marusic sta bene. Lulic, Lukaku e Patric sono da valutare, così come Basta. Spero di recuperare tutti: gli uomini che vanno in campo non mi preoccupano, l’importante è che giochino con la mentalità giusta. Le contromisure per arginare la Roma? All’andata fu una partita giocata alla pari. Domani non dovremo commettere errori: sarà una partita fondamentale pe ril nostro cammino, siamo felici e concentrati. Probabilmente avremmo meritato qualche punto in più ma la classifica è buonissima al momento. Milinkovic? Giovedì stava facendo una grande partita, quando ho deciso di inserire Felipe ho scelto di togliere lui perché veniva da due partite consecutive. Una favorita? Non c’è: gli stimoli di entrambe le squadre saranno altissimi. Modulo per il derby? Valuteremo le due sedute che mancano. Dalle grandi sconfitte si possono trarre tanti insegnamenti. C’è da dire però che ad inizio campionato le previsioni non davano la Lazio nei primi otto posti, quindi dobbiamo anche pensare a questo. Adesso si azzera tutto, mancano 7 partite e si parte dalla gara più importante. Felipe Anderson? Sarà della partita, vedremo se dal 1’ o a partita in corso. Sono molto felice di quello che sta facendo. Inizialmente non riusciva a capire il suo ruolo nella squadra, ma adesso ha sempre un atteggiamento propositivo verso tutti. Penso che in queste 7 partite sarà una delle nostre armi migliori”.