Lazio, Europei e non solo. Marchegiani: “Inzaghi farà strada. Italia? Non è tra le favorite, ma punto sulla difesa”
Inzaghi? Sampaoli? Che dilemmi in casa Lazio, quasi shakespeariani. Un bell’inizio per Inzaghino, non male. Vittorie, bel gioco, consensi: “Sta facendo molto bene, sono contento per lui! Tra l’altro non è facile subentrare ad un altro e dare subito una scossa positiva”. Ok, ma ora? La società studia Jorge Sampaoli. Ma Luca Marchegiani – opinionista per Sky Sport – non ha dubbi: “Simone ha fatto il suo primo passo verso una bella carriera da allenatore, gliela auguro. Spero sia bellissima. Anzi, ne sono sicuro!”.
Parole di stima, d’affetto. Parole forti verso l’ex compagno. Col quale, tra l’altro, Marchegiani vinse lo storico Scudetto del 2000. Senza contare la Coppa Italia dello stesso anno e la Supercoppa Europea contro il Man United: “Ci ho giocato insieme quattro anni, era agli inizi. Ricordo un giovane con tanto entusiasmo – svela Luca in esclusiva su GianlucaDiMarzio.com – e determinato, la sua qualità principale”.
Intervenuto a margine della conferenza di presentazione di Europei e Copa America, Marchegiani ha fatto un punto sulla situazione in casa Lazio. Presente, futuro e non solo. Fino alla tentazione Sampaoli, che un anno fa trionfò col Cile proprio in Copa e ora naviga in orbita biancoceleste: “Non so se la società punterà su Inzaghi, ma non sarebbe una scelta assurda. Assolutamente. Ma è normale che valutino altri candidati. Tuttavia, questo non cambia nulla per quel che ha fatto Simone”.
Grande conoscitore di calcio Inzaghi, vero? “Decisamente, sì. Sa tutto. E trasmetteva questa passione nel modo di giocare e di allenarsi. Ha avuto un po’ di sfortuna, troppi infortuni alla schiena e non solo. Ma penso che possa andare fiero di quello che ha fatto. E’ un bravo allenatore“. I giocatori credono in lui, la squadra lo segue: “Sembra così, poi si vede anche da ciò che fanno in campo. Ora la Lazio deve valutare bene, si tratta comunque di una delle società più in vista d’Europa”.
Capitolo Europei, l’Italia in Francia con tante incognite e qualche assenza importante. Perin, Verratti, Marchisio. Tegole su tegole, Conte dovrà correre ai ripari: “La Nazionale non parte tra le favorite – commenta l’ex portiere – dovrà trovare un’alchimia particolare per centrare risultati positivi. Punterei sulla difesa però, è una garanzia. Poi in una competizione simile fa la differenza, specie negli scontri diretti. Tutte le squadre hanno difetti, non ci sono squadroni perfetti e solidi. L’Italia può sfruttare questo fattore, ma deve trovare la giusta alchimia”.