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“Lazio? Benissimo fino al gol di Callejon, ma poi non reagisce alle difficoltà”. L’analisi dell’ex Rambaudi

“Bisogna tornare a vincere, ma i biancocelesti sono da terzo-quarto posto”. Terza sconfitta di fila per la Lazio, che rischia di vanificare tutto quello che di buono era stato fatto da inizio stagione. La squadra di Simone Inzaghi, una delle realtà più belle del nostro campionato, adesso potrebbe scivolare fino al quinto posto, fuori dalla zona Champions. Per Roberto Rambaudi non è tutto da buttare: “Fino al gol di Callejon la Lazio è andata benissimo, poi sono sparite le certezze” – si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport – “Una situazione figlia del momento di difficoltà e forse della situazione Anderson che ha creato nervosismo. Il mio timore era proprio che la Lazio non reagisse alla prima difficoltà. Bisogna ripartire dal primo tempo giocato con personalità e qualità. È però anche molto importante capire perché la Lazio sia sparita così dalla partita. Bisogna lavorare sui singoli in difesa. Nei primi 40’ la Lazio non aveva concesso nulla, poi è venuta fuori la poca qualità dei difensori e sono stati commessi errori individuali. Champions? Nel primo tempo ha dimostrato di poter far bene su un campo difficile come quello del San Paolo, contro la squadra che gioca il miglior calcio d’Italia. Questo è significativo, bisogna restare ottimisti. Calo fisico? Ritengo però sia più una questione mentale. Lo dimostra il fatto che subito il 2-1 la squadra fosse rassegnata. Bisogna tornare a vincere il prima possibile per sbloccarsi, ma la Lazio è da terzo-quarto posto. Merita la Champions League per quel che ha fatto e per quel che farà, perché sono sicuro possa tornare ai livelli di inizio stagione”.