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L’alfabeto del calciomercato

A – come Assolutismo: quello imposto dalla Juventus, che ha fatto valere in questo mercato il suo potere, soprattutto nel ‘gioco’ delle clausole. Pjanic, Higuain, Pjaca, Cuadrado, Benatia, Dani Alves.

B – come Bomber: è stata la loro estate, diciamocelo. Dai chupiti di Bobo Vieri (che poi, andrà davvero in Cina?) alle corse social da Formentera di Marco Borriello, più in forma che mai nel suo Cagliari.

C – come Cinesi: hanno a loro modo caratterizzato il mercato. Nel presente quello dell’Inter, in futuro – chissà – anche quello del Milan.

D – come Dietrofront: la trattativa per Mati Fernandez insegna. I contratti con il Cagliari erano già pronti, poi il Milan si è inserito e si è aggiudicato il giocatore. E nell’ultimo mese non è stato l’unico caso: il Psg ha cambiato idea su Matuidi in corso d’opera.

E – come Europei: sono stati il motore del mercato e hanno messo in luce talenti (tra i tanti: Milik e Joao Mario) che hanno trovato posto nella nostra Serie A.

F – come FFP: il Fair Play Finanziario ha messo ancora una volta a dura prova le dirigenze di mezza Europa. Di questi tempi un occhio ai conti è obbligatorio, e c’è chi prova ad andare oltre.

G – come Guagliò: ok la Juventus, ma il Napoli è rimasto tutt’altro che immobile. Il centrocampo è ora davvero ricco, la difesa rinforzata e la prima impressione di Milik lascia ben sperare.

H – come Higuain: è lui il Re di questo calciomercato. Un affare da 90 milioni di euro, che entra di diritto nella storia del calcio italiano.

I – come Incedibili: quanti ne abbiamo incontrati in questo agosto. Da Romagnoli a Icardi, passando per Pavoletti.

L – come Last Minute: diversi gli affari conclusi o saltati all’ultimo istante, tra i quali il passaggio di Crisetig al Crotone e, in senso opposto, Witsel alla Juventus.

M – come Mourinho: veni, vidi e comprai. Subito. Il Manchester United senza coppe è stata l’assoluta protagonista del calciomercato. E gran parte del merito va al portoghese…

N – come Neofiti: quasi 70 giocatori stranieri parteciperanno per la prima volta alla Serie A.

O – come Opportunità: quelle che potranno esserci già da oggi, perchè la lista svincolati è ancora piuttosto interessante.

P – come Pogba: è stato l’affare più costoso di sempre, ben superiore ai 100 milioni. E P – ovviamente – come Premier League, ancora una volta la regina in termini economici del calciomercato.

Q – come Quorum: raggiunto da chi pensa che la Serie A sia in ripresa, almeno dal punto di vista del calciomercato e – di conseguenza – dell’appeal. Questa finestra estiva ha dimostrato che l’Italia c’è.

R – come Raiola: ancora una volta è lui il Re del calciomercato. Pogba, Balotelli, Ibrahimovic, Mkhitaryan: non ha rivali. Solo 25 milioni di commissioni dalla Juventus.

S – come Settecento Milioni: è in quanto si può quantificare il giro di affari della Serie A in questa finestra estiva di calciomercato.

T – come Terremoto: ha sconvolto l’Italia e il mondo, un pensiero è lecito. Donare al 45500 lo è ancora di più.

U – come Urca! Un’altra, lunghissima sessione di mercato è terminata. Un grande grazie a tutti i nostri lettori. Siete bellissimi.

V – come Valore: che – di base – si è alzato per tutti i giocatori. I 100 e passa milioni per Pogba aprono un nuovo capitolo nella storia del calciomercato.

W – come Witsel: è stata l’ultima telenovela del mercato. Alla fine Juventus e Zenit hanno deciso di rimandare tutto a giugno, quando il giocatore potrà arrivare in bianconero a zero.

Z – come Zlatan: altro che ritiro o USA, Ibrahimovic ha nuovamente acceso i cuori dei tifosi. Per lui la prima esperienza in Premier League, al Manchester United. A quasi 35 anni è ancora il più desiderato.