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La sete (di vittoria) di Cristiano. Gol annullato, lui s’incazza e chiede al cameraman: “Rivediamo un attimo…”

Dicevano fossero in crisi e che si fosse rotto qualcosa dopo lo screzio avuto a Las Palmas: Zidane lo sostituisce, lui reagisce, a parole forti. O forse Cris è solo così tremendamente vincente e competitivo che non vorrebbe perdersi nemmeno un minuto della partitella d’allenamento a Valdebebas? Forse sì. E’ proprio questa la ragione. E la dimostrazione è arrivata ieri sera, a Dortmund, in Champions. Il portoghese segna (strano eh?!) e corre a dare il cinque al suo allenatore. Già, crisi. Ma Cris è così tremendamente vincente e competitivo che quando ne fa un altro a pochi minuti dall’intervallo, prima gioisce come un pazzo. E poi si dispera come un… pazzo, come se avesse perso la finale dei Mondiali non appena si accorge che l’arbitro glielo annulla. E lui che fa? Uscendo dal campo al ’45 cerca e trova un cameraman a bordo campo, si ferma e gli chiede di rivedere il replay sbraitando ‘quello era un gol regolare! Non c’era fuorigioco”. Cristiano si avvicina ma l’addetto ai lavori gli fa capire che da lì non si può rivedere proprio nulla, che il replay non esiste. Lui incazzato nero rientra negli spogliatoi. Voleva segnare ancora, voleva portare i suoi in vantaggio. Giusto per capire ancora meglio che persona è quel portoghese lì…