La Serie A all’Europeo – Pogba in ombra, Chiriches leader
Chi sarà la stella dell’Europeo? Domanda da un milione di dollari. Arriverà la consacrazione di Pogba? Come si piazzerà la Croazia della coppia interista Perisic–Brozovic? In molti vedono la Polonia di Glik e Zielinski come possibile sorpresa. Uno dei più attesi è Morata, al centro del mercato e dell’attacco della Spagna. Quanti “italiani” eh… 37 per la precisione. Pronti a prendersi un ruolo da protagonista in Francia. Noi vi racconteremo la “Serie A all’Europeo”: passo per passo, partita per partita.
La Juve è la squadra che ha più giocatori nel torneo: sette. Dodici considerando anche gli italiani: primato europeo insieme al Liverpool (ma sarebbero tredici contando anche Magnusson, quest’anno in prestito a Cesena).
Un po’ in ombra ieri Pogba nell’esordio della Francia contro la Romania. Accerchiato dalla difesa avversaria, è stato marcato come un vero e proprio centravanti. Un sorriso glielo strappa solo la perla di Payet: “Sapevamo sarebbe stata una gara difficile” ha spiegato il centrocampista della Juve nel post partita, sostituito a dieci minuti dalla fine… Polemiche? Zero. Anzi: “Cambi fondamentali, chi è entrato ha dato l’energia di cui avevamo bisogno”. Quando la palla si è incastonata lì nel sette, un sospiro di sollievo lo avrà tirato anche Patrice Evra, che aveva provocato il pareggio con un fallo in area su Stanciu: “Se qualcuno fa un errore, ci sarà sempre qualcun’altro pronto a risolvere i problemi. Questa è la forza della squadra”.
Dall’altra parte testa bassa e poca voglia di ridere. Chiriches vero capitano e leader in difesa: ha guidato bene i compagni e non ha mollato fino all’ultimo. Troppo facile puntare il dito contro Tatarusanu: il portiere della Fiorentina prima ha compiuto un miracolo su Pogba, poi è stato caricato da Giroud sul gol francese. E pensare che nelle qualificazioni aveva subito solo due gol in dieci partite. Gli stessi presi con la Francia in 90′. Già, ma provateci voi ad arrivare sul tiro di Payet! Prima sentenza del campo dunque, Deschamps ha ingranato subito la marcia giusta. E tra poche ore è già Albania-Svizzera. Protagonisti? Berisha, Hysaj, Basha, Ajeti e Memushaj contro Lichtsteiner e Dzemaili. In panchina il nostro De Biasi contro Petkovic, ex Lazio. Tra presente e passato, aspettando i “nostri”.
Francesco Guerrieri (@francguer)