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La Serie A all’Europeo – Perisic e Blaszczykowski col turbo, Khedira leader

Tanta Serie A nella Croazia che batte la Turchia (dove c’è il nuovo interista Erkin). Un
Blaszczykowski da impazzire nella vittoria della Polonia e Khedira leader del centrocampo di Low.

TURCHIA-CROAZIA 0-1 (Modric) – Sarebbe potuta finire anche due o tre a zero, successo perentorio della Croazia. Sguardo alle formazioni con Strinic a sinistra al posto di Vrsaljko (intoccabile capitan Srna, dall’altra parte), telecamere che si fermano sulla testa di Perisic: numero 4 e cartina della Croazia disegnati sulla testa. Ecco, finalmente si parte: sulla fascia l’asse Strinic-Perisic funziona alla perfezione, a centro area c’è Mandzukic che ha già iniziato a sgomitare con il nuovo giocatore dell’Inter Erkin in un antipasto di Serie A. Non si ferma un attimo Perisic, esterno destro o sinistro è indifferente: corre, dribbla, sterza, crossa. E quando si accentra sfiora anche il gol (andando via proprio al nuovo compagno Erkin). Poi, per un attimo, inversione di ruolo con Mandzukic: lo juventino crossa dalla destra, il nerazzurro bacia la traversa di testa.
E a centrocampo? Brozovic è uno solo ma sembra ce ne siano tre, lo trovi praticamente ovunque: è il giocatore che ha corso più di tutti nel primo tempo, 6 chilometri. Classico lavoro sporco di Badelj che recupera palla e spezza il gioco avversario, perché tra Rakitic, Modric e Brozovic qualcuno che difende ci deve pur essere. Non che con la palla tra i piedi non ci sappia fare eh, perché spesso e volentieri imposta anche il gioco.
POLONIA-IRLANDA DEL NORD 1-0 (Milik) – Ma Szczesny ha giocato? Ah già, al 90’ si è scontrato con Piszczek. E niente più. Per ricordarsi di lui bisogna leggere la distinta delle formazioni. Zero tiri in porta dell’Irlanda del Nord, pomeriggio tranquillo per il portiere della Roma e il difensore del Torino Glik. Discorso diverso per Blaszczykowski, che sulla fascia mette il turbo e serve a Milik l’assist per il gol vittoria. L’esterno della Fiorentina è uno dei migliori in campo.

GERMANIA-UCRAINA 2-0 (Mustafi, Schweinsteiger) – Sami Khedira? In una parola: leader. Con Kroos forma una diga. La vittoria passa anche dai suoi piedi. Recupera, riparte e tira da fuori: l’unico che ci prova da lontano, almeno un paio di volte ci va molto vicino. Perché fosse per gli altri… entrerebbero con la palla in porta. Sami è perfetto anche negli inserimenti, quando aggancia un lancio lungo di Kroos ma spara su Pyatov. Ricordate Mustafi ex Samp? E’ lui a salire in cielo e sbloccare la partita.

Francesco Guerrieri (@francguer1)