La Feralpisalò contro il bullismo: ecco il progetto che vedrà la squadra impegnata in un’iniziativa per il sociale
Sconfiggere bullismo e cyberbullismo (anche) grazie al calcio. La Feralpisalò scende in campo anche nel sociale, con una bella iniziativa pronta a combattere, sia a livello scolastico che calcistico, spiacevoli episodi che vedono protagonisti tanti ragazzi: “Bullismo e Cyberbullismo raccontati a studenti e genitori” il progetto inaugurato dal club, presentato così dalla Feralpisalò stessa attraverso un comunicato web.
“Il progetto si chiama “Bullismo e Cyberbullismo raccontati a studenti e genitori” e dall’inizio di marzo sta girando per gli istituti della città di Brescia. L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Scuola del Comune di Brescia, vede nella Feralpisalò il partner principale. La società è coinvolta con i suoi responsabili e tecnici del settore giovanile nella trattazione del tema del “Bullismo negli spogliatoi”. Otto dei venti incontri previsti dal progetto mirano a parlare di questo fenomeno, che si aggiunge a quello del bullismo nell’ambiente scolastico o quello che si manifesta per vie cibernetiche.
Negli ultimi incontri, previsti per giovedì 27 e venerdì 28 aprile, la Feralpisalò ha deciso di riservare un ulteriore contenuto in aggiunta alla testimonianza di chi vive il campo: è stato infatti presentato oggi sulla pagina Facebook ufficiale una clip denominata “Il Bullismo non è uno scherzo”. La realizzazione del video, ad opera dello studio Broken Egg Creative Lab, ha visto il coinvolgimento degli Esordienti 2005 del club che con particolare bravura hanno recitato davanti alle telecamere mettendosi a disposizione per far emergere in breve la differenza tra scherzo e bullismo.
L’IMPEGNO INTRAMONTABILE – La Feralpisalò ha iniziato nel 2012 a trattare temi legati a bullismo e cyberbullismo in collaborazione con la Questura di Brescia. Nell’ambito di questo nuovo progetto si è voluto approfondire il tema del bullismo negli spogliatoi. Anche ai bordi del campo da gioco, e non necessariamente a scuola, si possono verificare tali disagi: i tecnici esperti intervengono sul tema sia con chi frequenta lo spogliatoio che con gli adulti, primi soggetti che hanno l’opportunità di riconoscere eventuali cause di disagio sociale. Il ruolo dell’allenatore non si può sostituire a quello di uno psicologo, ma il suo ruolo importante nella crescita dei giovani sportivi è tanto rilevante quanto il tempo che dedica settimanalmente ai ragazzi: la quotidianità non rappresenta solo un termometro per la crescita tecnica, ma permette anche di analizzare eventuali cambiamenti nello stato d’animo o nel carattere di ogni singolo atleta.
Nelle giornate di giovedì 27 (alle 11) e venerdì 28 aprile (alle 20.30) si svolgeranno gli ultimi due appuntamenti che vedono coinvolta la Feralpisalò nell’ambito del tema “Il bullismo negli spogliatoi”. I luoghi di incontro sono rispettivamente all’Istituto Virgilio (con i ragazzi) e all’Istituto Kennedy (con i genitori)”.