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La Copa America…delle gaffes: la bandiera della Bolivia cambia l’ordine dei colori. E Pitbull “disturba” l’inno del Cile…

Ad oggi verrà ricordata come la Copa America della confusione, degli errori imbarazzanti e imperdonabili. Ricordate Messico-Uruguay? Fu l’inno del Cile ad accompagnare il prepartita della squadra del ct Tabárez, una gaffe clamorosa che ha in poche ore ha fatto il giro del mondo dopo aver spiazzato la Celeste in un momento di forti emozioni in cui ci si carica prima del fischio d’inizio. L’altalena degli errori ha colpito ieri anche la Bolivia.

In occasione del match contro il Panama, infatti, i tecnici hanno raffigurato sul classico tabellone luminoso le due bandiere, una di fianco all’altra. Nulla di strano, almeno all’apparenza. I colori sono quelli, le strisce orizzontali pure. E allora? È stato invertito l’ordine. La bandiera della Bolivia ha tre strisce orizzontali di colore rosso-giallo-verde, mentre sul led è comparso, dall’alto verso il basso, il verde, il giallo ed infine il rosso. Gaffe meno grave, sì, ma pur sempre incredibile.

Finita qui? Tutt’altro. Perchè se l’inno del Cile è stato riprodotto per la Nazionale sbagliata, con l’Uruguay sfortunato protagonista, lo stesso non è stato l’unica base ad accompagnare la Nazionale di Pizzi nel prepartita contro l’Argentina. Undici cileno posizionato in fila per cantare, prime note intonate e… all’improvviso, ecco partire “Superstar“, colonna sonora scelta per questa Copa America prodotta da Pitbull e Becky G. A dispetto del disturbo e della gaffe, tuttavia, la Nazionale cilena ha continuato a cantare senza base, tra un altro “Pitbull” (Medel) e compagni noncuranti dell’imbarazzante accaduto: quel che è certo tuttavia, ora come ora, è che all’alba del Centenario la Copa America fa (già) discutere per ciò che accade prima di ogni partita.

Di Fabio Tarantino e Simone Nobilini