Questo sito contribuisce all'audience di

“Ha le stimmate del campione”: con Asllani l’Empoli ha trovato il dopo-Ricci

Il classe 2002 ha esordito dal primo minuto contro il Bologna: per lui parole d’elogio da Andreazzoli

 

kristjan_asllani_screen_gpo.jpg

L’asse con Bajrami, il dialogo con Zurkowski

Ecco, la “connection” tutta albanese Asllani-Bajrami potrebbe essere una delle chiavi per il gioco dell’Empoli del dopo-Ricci. Anche se il giocatore con cui Asllani dialoga (anche verbalmente) più spesso è Szymon Zurkowski, viste le “fughe” sulla sinistra dell’altra mezzala, Filippo Bandinelli. Asllani e Zurkowski sembrano legati da un filo invisibile, e a beneficiarne è tutta la squadra, che per buona parte del match, e soprattutto nel primo tempo, macina gioco offensivo e mette alle corde i padroni di casa, che poi tireranno su la testa con una grandissima giocata di Marko Arnautovic, che si spegnerà sulla traversa. 

Asllani deve ancora prendere le misure di un ruolo per il quale in Serie A serve anche fisico e senso dell’interdizione: al 31′ arriva il cartellino giallo per un fallo in ritardo su Soriano. Fisicamente, il ragazzo deve ancora crescere, e il senso della posizione nelle transizioni negative è migliorabile. Ma i lampi di classe pura ci sono, visibili a tutti. 

 

andreazzoli-empoli-image-min-1.jpg

L’investitura di Andreazzoli

E ovviamente anche ad Aurelio Andreazzoli, uno che di talento e di gioventù se ne intende eccome. “Asllani ha le stimmate del campione, non voglio dirlo troppo forte, ma ha qualità e visione, sono certo di quello che dico. È un giocatore con la testa sulle spalle, molto interessante; ha qualità e visione di gioco, siamo molto contenti di lui. Con il direttore (Pietro Accardi, ndr) abbiamo fatto delle scelte mettendo la testa da una parte e la pancia dall’altra, e avevamo degli elementi a supporto. Non può essere un caso, se ogni volta che gli diamo un’occasione lui la sfrutta a dovere: anche quando gioca a calcio-tennis è il primo ad arrivare sulla palla“. Un’investitura che non arriva per tutti, né tutti i giorni: ora tocca ad Asllani diventare ancora più centrale nell’Empoli che vuole confermarsi anche in questo girone di ritorno come la vera sorpresa del campionato di Serie A. E che non vuole prescindere dalla sua beata gioventù.