Allegri: “Abbiamo gettato in mare un mese e mezzo di lavoro”
L’allenatore bianconero presenta il match di Champions League contro lo Zenit
Manca solo un punto alla Juventus per ottenere la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. I bianconeri domani sera alle ore 21 affronteranno lo Zenit nella quarta giornata del girone H.
Le parole di Allegri
Massimiliano Allegri vuole superare la crisi in campionato raggiungendo il primo obiettivo stagionale: “Qualificarci già sarebbe bellissimo. Ci metterebbe in condizione di lavorare più tranquilli, lavorando di più sul campionato – afferma in conferenza stampa –. Lo Zenit è una buona squadra con giocatori tecnici. In Champions è sempre difficile, poche squadre di tutti i gironi hanno la chance di passare già domani”.
L’allenatore bianconero aggiorna anche sulla questione degli indisponibili: “De Ligt e Chiesa stanno bene. Non ci saranno Kean, De Sciglio e Ramsey, gli altri sono a disposizione e domattina deciderò chi far giocare“.
“Abbiamo buttato un mese e mezzo di lavoro”
Massimiliano Allegri torna sulla sconfitta contro il Verona: “Siamo tutti arrabbiati e dispiaciuti, in 5 giorni abbiamo buttato a mare quel che abbiamo costruito in un mese e mezzo. Stavamo risalendo in classifica, invece siamo ricaduti: ci deve far riflettere e dobbiamo lavorare. Siamo in un momento no, fare due sconfitte così, nessuno se l’aspettava. Bisogna reagire, fare una bella partita. Dobbiamo stare zitti e lavorare, chi vince è bravo, chi perde ha torto”.
“Morata non è diventato scarso all’improvviso”
Massimiliano Allegri difende i suoi giocatori dopo le critiche, in particolare Morata: “Non è che uno diventa scarso all’improvviso e vale per lui quel che vale per tutti. Dobbiamo pensare poco e lavorare tanto. Difesa a tre? Avessi la certezza di non prendere gol passerei anche a sette. Domani mattina valuto i giocatori per la formazioni, sabato Chiesa non c’era ma magari domani partirà dall’inizio“.
Infine, l’allenatore bianconero parla anche sul suo futuro: “Voglio stare il più a lungo possibile alla Juventus per tornare a vincere, servono tempo e costruzione. Ci tocca ricostruire tutto ora un pezzettino alla volta: l’obiettivo è la Champions domani, poi penseremo alla Fiorentina per sabato”.