Juventus, Allegri: “Futuro? Devo ancora incontrare Agnelli. Domani giocano Chiellini e Bonucci”
Le parole dell’allenatore bianconero in conferenza stampa pre derby contro il Toro, tra futuro e formazione in campo domani
Derby della Mole numero 148 nella storia, ormai ci siamo. La Juventus è pronta ad affrontare il Torino nell'anticipo della 35° giornata di Serie A, reduce dal pari di S.Siro contro l'Inter e con lo scudetto già in tasca dallo scorso 20 aprile: obiettivo raggiunto al quale però Massimiliano Allegri, intervenuto oggi in conferenza stampa per presentare l'impegno che attenderà i suoi, potrà cercare di aggiungere il record di punti personali ottenuti in campionato sulla panchina bianconera, momentaneamente fissato a quota 95.
Si parte dall'assenza di Rugani e dalla scelta dei centrali: "Non è tra i convocati perché anche sabato, a Milano contro l'Inter, era presente, ma con un po' di infiammazione. È rientrato Caceres e Barzagli sta meglio: lo lascio a riposo, vedremo se sarà a disposizione per la Roma. Domani giocheranno Chiellini e Bonucci".
Poi, il tema-futuro, rimandando ogni discussione ad un nuovo incontro con Agnelli: "La risposta è semplice. C'è da vedersi per programmare e parlare dell'annata che è stata, delle cose che sono andate e di quelle che non sono andate, così come parlare di quella che sarà la prossima annata. C'è da vedere come migliorare la squadra, dove vorremo arrivare e quali saranno le idee del presidente. Per il resto è tutto normale: ci siamo visti stamani, ma anche l'altro giorno. Quando lui è qui ci vediamo sempre, però quando ci vedremo il presidente mi chiamerà e avremo un incontro. Altri nomi per la panchina bianconera? Sbagliate a parlare di questo. Tutti gli anni devo andare via, poi sono cinque anni che sono qui. Il vantaggio è che abbiamo un mese di tempo rispetto al passato per pianificare".
"Quali sono le mie idee? Lo dirò al presidente – prosegue Allegri – la mia idea è sentire il suo volere e quello della società. Poi come tutti gli anni le cose andranno sicuramente per il verso giusto. La Juventus deve essere competitiva ogni anno per la vittoria di campionato, Coppa Italia, Supercoppa e Champions. Non cambia niente, è normale che ogni anno si debba valutare quello che si è fatto. Le motivazioni le ho. Quando decido di rimanere e di ripartire con la Juve per il sesto anno è perché ho le motivazioni. Non mi chiedete cosa penso, però se c'è focus sulla squadra riparto. Se non fossi convinto a livello tecnico non ripartirei".
Sulla possibile formazione di domani, poi: "Pinsoglio sicuramente una partita la giocherà. Se lo merita, perchè è un punto di riferimento anche nello spogliatoio: è diventato veramente importante. Per quanto riguarda Kean, domani o ci giochiamo tutto all'inizio oppure mi porterò un cambio in panchina. Giochiamo un derby importante, il Toro in 17 trasferte ha perso solo una volta. Speriamo che domani sia la seconda. Mazzarri sta facendo qualcosa di straordinario, loro sono in lotta per la Champions e noi dovremo giocare come abbiamo fatto nel secondo tempo a Milano con l'Inter. Ci siamo allenati molto bene questa settimana: normale, con una serenità diversa. Però sono convinto che domani faremo una bella partita. Sarà una partita di un certo tipo, loro hanno un obiettivo straordinario: da tanti anni non arrivava a questo punto del campionato con questa possibilità di giocarsi la Champions. Dovremo fare una bella partita, dovremo essere solidi: loro hanno tanta fisicità". Sull'arrivo di Ramsey per la prossima stagione, infine: "È un giocatore di qualità, che ha gol nelle gambe e buoni tempi d'inserimento. È un ottimo acquisto".
Questo l'elenco dei convocati per la sfida di domani, con le assenze di Rugani, Bentancur e Dybala:
Portieri: Szczesny, Pinsoglio, Del Favero
Difensori: De Sciglio, Chiellini, Caceres, Barzagli, Bonucci, Cancelo, Spinazzola
Centrocampisti: Pjanic, Matuidi, Emre Can, Pereira da Silva, Nicolussi Caviglia
Attaccanti: Ronaldo, Cuadrado, Kean, Bernardeschi