Juventus, Szczesny: “Finisco il mio contratto qui, poi magari vado in Spagna”
Intervistato dal giornale polacco Przegld Sportowy, Szczesny ha parlato del suo futuro e del suo rapporto con Cristiano Ronaldo
Terminati gli impegni con la nazionale il portiere della Juventus Wojciech Szczesny ha rilasciato una lunga intervista al giornale polacco Przegld Sportowy. Tra i vari argomenti il portiere bianconero ha parlato della Champions League e del suo futuro.
Juventus, Szczesny: “Ronaldo? Con lui partivi sempre 1-0”
A 32 anni continuare a giocare ad alti livelli richiede uno sforzo fisico e mentale. “Non mi pongo mai obiettivi, non voglio essere felice soltanto al raggiungimento di questo o questo – ha rivelato Szczesny. Voglio essere un membro importante della squadra per cui gioco, ottenere buoni risultati, fare la differenza. Questo è ciò che mi motiva”. Un obiettivo sarebbe potuto essere la Champions League, più volte sfiorata con la Juventus: “La Champions era alla nostra portata nelle prime due stagioni qui, poi eravamo fuori dai primi e siamo stati eliminati da squadre con cui non avremmo dovuto perdere. Ma la Champions League è anche questo. Ad un certo punto il ciclo vincente è finito e dopo nove anni di vittorie in Serie A, c’è stato un cambio generazionale”.
“Molti dei giocatori che sono stati la base della Juve e che hanno contribuito alla maggior parte dei successi sono scomparsi nelle ultime due stagioni – ha continuato il portiere. Cambiare significa sempre rischiare. Guardando alle ultime due stagioni credo che Pirlo e Allegri abbiano fatto un ottimo lavoro per assicurarsi un posto in Champions League. Non eravamo pronti per competere per il titolo. So che suona male detto da un giocatore della Juventus, perché è un club che non gareggia mai per il secondo, terzo o quarto posto. Solo sempre per il primo”.
Su Cristiano Ronaldo ha aggiunto: “È un calciatore brillante, nella nostro sport fa la differenza non solo in campo, ma anche a livello di marketing. Non so se c’è qualcuno al mondo al suo livello. Quando è venuto da noi, non lo vedevamo come CR7, ma come un compagno di squadra. Quando abbiamo letto: “Ronaldo firma con la Juventus”, tutti abbiamo pensato “WOW”. Una squadra, però, deve giocare insieme, collaborare senza che qualcuno si senta inferiore ad un altro. Anche se l’altro è Cristiano Ronaldo. Certo è che con lui in campo partivi sempre in vantaggio 1-0“.
Chiosa finale sul futuro: “Ho ancora un contratto triennale e, ovviamente, se mi vogliono a Torino, vorrei adempierlo. Negli anni tanti portieri avrebbero dovuto prendere il mio posto, ma ci ho fatto l’abitudine. Adesso mi preoccupo quando non dicono nulla del nuovo portiere della Juve. Giocare fino a 40 anni come Buffon? Io sono Wojtek Szczęsny, non Gigi Buffon. Non giocherò tanto quanto lui. Il mio piano per oggi è concludere il mio contratto con la Juventus, poi magari giocherò altre due stagioni in Spagna, dove ho una casa, ma questa è una prospettiva lontana. Oggi mi sento benissimo, ma anche gli anni volano. Non ho mai pensato o programmato di giocare fino ai 40 anni”.