Juventus, Marotta: “Non pensavamo di vendere Pogba. Witsel solo rinviato”
Mercato concluso, tempo di bilanci. E di parole, quelle di Giuseppe Marotta a Jtv, canale ufficiale bianconero. “È stato un mercato che ci ha soddisfatti. Va ringraziata tutta l’area tecnica e sportiva. Purtroppo qualche cosa non è andata come speravamo. Siamo però molto soddisfatti, abbiamo raggiunto tanti obiettivi che ci eravamo prefissati.”
“Nel mercato di gennaio speriamo di non comprare nessuno, significherebbe che è andato tutto bene. A gennaio a volte si colgono opportunità, ma non sempre ci sono. La Champions? Non è nè un obbligo nè un sogno, è un obiettivo. La Juventus ha sempre l’obbligo di vincere. Dobbiamo essere felici perché ci partecipiamo. Se la Champions è imprevedibile il campionato è una corsa a tappe”.
“Noi non abbiamo mai voluto vendere Pogba. Lui ha deciso di cambiare aria e se si arriva davanti ad una idea così non si può non assecondarne il desiderio. Volevamo rinforzarci in attacco, Higuain ci ha rafforzati”.
“Abbiamo una rosa molto forte quest’anno. Possiamo contare in quel settore su Asamoah, c’è Lemina in crescita. Quella di Witsel era una possibilità, c’era l’accordo dello Zenit, eravamo d’accordo per le visite mediche. Poi il fatto che non sia arrivato un sostituto allo Zenit ha bloccato o meglio, rinviato il tutto”.
“Abbiamo abbozzato una trattativa col Psg per Matuidi. Nelle dinamiche tra giocatori e società noi non possiamo entrare. Il Psg se l’è tenuto stretto. A livello di qualità e non solo siamo davanti ad un processo evolutivo partito dal 2010. Vogliamo giocatori che possano accrescere la qualità della nostra squadra. Tutte le risorse della società sono state incrementate al massimo, per fare in modo che l’Area Sportiva potesse fare degli investimenti”.
“Zaza voleva giocare con più continuità, e noi abbiamo fatto investimenti importanti come Pjaca e Mandragora. Il nostro obiettivo è mescolare giovani e meno giovani. L’esclusione di Lichtsteiner è legata solo a logiche tecniche, in quel settore abbiamo giocatori come Cuadrado e Dani Alves. Non è stato un provvedimento disciplinare. Nel corso della stagione potrà essere utile, è in scadenza di contratto anche se oggi è difficile parlare del contratto”.