Juventus, Sarri: “Ramsey? Domani non giocherà”
Oltre a Cristiano Ronaldo, a parlare è anche Maurizio Sarri. Che subito lancia un monito: "Attenzione al Lokomotiv, non hanno dei grandi nomi, ma stanno facendo molto bene. Sia in campionato, sia in Champions. Potrebbero crearci molti problemi". Su cosa è difficile? "Su quanto ha fatto a Leverkusen, si vedeva da come aggrediva il campo, da come ha fatto gol (rubando un pallone su fallo laterale contro, o pressando il portiere). Hanno molta aggressività, bisognerà affrontarla con grande rispetto e calma nei 90'. Sarà davvero molto dura e difficile".
Dybala o Higuain? "Preferirei dirlo prima a loro. Anche sorteggiando, difficilmente si sbaglia: sono in forma e per noi è una grande fortuna. In questi 21 giorni avranno modo di esprimersi entrambi. Ora vediamo chi schierare da subito, ma sono molto sereno in entrambi i casi". Sui gol: "Secondo me nella parte iniziale della stagione abbiamo creato un numero di occasioni da gol minore rispetto al gioco espresso. Ora stiamo concretizzando ancora poco, ma nelle ultime partite il dato è calato ed è poco preoccupante il fatto: se creiamo così tanto sempre, arriverà il momento in cui riusciremo a concretizzare anche tanto. La strada è giusta, si tratta di incanalare bene il lavoro".
Su Ramsey e Danilo: "Aaron non penso domani partirà titolare. Non ha problemi muscolari, le analisi lo dicono chiaramente. Ma lui sente un fastidio e potrebbe essere pericoloso schierarlo, stiamo lavorando sulla forza di questo muscolo, per evitare abbia questa sensazione di indolenzimento o indurimento quando è sotto stress. Danilo? Sta bene, è un giocatore recuperato, si sta allenando con noi da qualche giorno".
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Su Ronaldo: "È un giocatore straordinario. Sa porre obiettivi alla squadra e continua a porsene lui. Penso che quando ha segnato il settecentesimo gol, già stesse pensando a raggiungere gli 800. È un giocatore straordinario, ha una mentalità contagiosa. E questo mi fa capire che la differenza sta spesso nella mentalità dei giocatori. Lui si vede che ha qualcosa in più rispetto ad altri". Su Rabiot: "È chiaro che giocare con continuità aiuta tutti i giocatori. Nelle grandi squadre ci sono organici così vasti che giocare con continuità è difficile per tutti. L'aspetto più positivo suo è che è stato un mese senza giocare, è entrato ed è migliorato. Quindi si può migliorare anche solo con gli allenamenti e di questo sono particolarmente contento. Lui ha avuto la fortunat/sfortuna di non essere andato in Nazionale, che gli ha permesso di fare un lavoro specifico sia fisico, sia di tattica e ruolo che penso lo abbia aiutato. È in grande crescita, ma era già in considerazione: lo stavamo solo aspettando".
Sui difensori: "Demiral può ricordare più Chiellini per agonismo, intensità. Trasuda grinta da tutti i pori. Rugani invece assomiglia più a Bonucci. Come sempre, è un discorso di caratteristiche e non di gerarchie. In questo momento per far crescere il reparto e la linea difensiva abbiamo privilegiato, soprattutto per i centrali, la continuità. Ora spero in futuro di essere in grado di cambiare due giocatori a partita anche sulla linea difensiva. E spero che questo futuro non sia così lontano a venire".