Juventus, de Ligt: “In Olanda volevano che andassi al Barcellona”
Matthijs De Ligt, da qualche ora, è ufficialmente un giocatore della Juventus. Il centrale olandese è volato a Singapore insieme ai compagni e in Asia imparerà a conoscerli. Giocherà anche i primi minuti con la sua nuova maglia, magari già a partire dal primo match stagionale contro il Tottenham. Prima di salire sull'aereo, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del Telegraaf. Tanti i temi toccati, dal passato al presente, compreso il racconto della lunga trattativa che lo ha portato a Torino. Fra i protagonisti anche Mino Raiola, il suo agente.
"Trovo molto utile avere accanto a me una persona che badi soltanto ai miei interessi. Mino sa come funziona il mondo del calcio, perché tratta da sempre con grandi club. E' il miglior procuratore al mondo, so cosa fa per me. Sorrido quando sento dire che è lui a costringermi quale squadra scegliere. Mi fornisce tutti gli elementi necessari per prendere una decisione, ha una sua opinione ma alla fine sono io a prendere la decisione e a dirgli di procedere. La Juventus è stata una scelta concordata".
In Olanda non hanno preso bene la scelta di trasferirsi in Italia. Tutti lo volevano al Barcellona, come nel caso di de Jong: "Le critiche arriveranno sempre e comunque – ha spiegato de Ligt – in Olanda credono che sia strano che non si scelga il Barcellona e si dicono ogni genere di cose. Ma alla fine decido io e mi soprendo dei loro dubbi. La Juventus crede tanto in me, mi ha fatto sentire desiderato e mi ha mostrato un piano di crescita chiaro. In Italia poi c'è il culto della difesa, sarà una scuola molto buona per me, avrò dei maestri che mi completeranno ancora di più".
I tifosi lo hanno accolto benissimo, segno di quanto Torino già lo ami: "Questa città – ha confessato – sta facendo da filo conduttore nella mia vita sportiva. Ci sono stato più volte, dall'Ajax alla Nazionale passando per il premio Golden Boy. E poi all'Allianz ho bei ricordi, qui ho vissuto una delle serate più felici della mia carriera".
Spazio, infine, al racconto della trattativa che dall'Ajax lo ha portato alla Juventus: "E' stata un'operazione molto lunga fra i due club – ha concluso – ma anche la trattativa sull'ingaggio ha richiesto tempo. Sono state giornate delicate, però ora sono felice che tutto si sia risolto. Sono sempre stato tranquillo, perché sapevo benissimo ciò che volevo. E poi siamo solo a metà luglio. Ci sono dei trasferimenti che avvengono a fine agosto, quindi non mi posso lamentare. L'accoglienza? Ho visto video di presentazione di altri giocatori alla Juventus ma non mi aspettavo che sarebbe stato così emozionante. Questo vuol dire che all'Ajax ho fatto bene e che ci sono grandi aspettative su di me".