Juventus, Chiesa: “Esultanza? Non ero polemico con nessuno”
L’attaccante bianconero ha rilasciato un’intervista al termine del match vinto contro l’Udinese
La Juventus di Massimiliano Allegri vince la prima gara ufficiale della stagione 2023-24 ai danni dell’Udinese. Match tutto bianconero che ha visto trionfare la squadra di Torino, in casa dei friulani, per 0-3. In gol Federico Chiesa, Dusan Vlahovic, su rigore, e Adrien Rabiot, tutti nel primo tempo. Proprio Chiesa, che ha aperto le marcature poco dopo il fischio d’inizio, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN nel post partita.
Le parole di Chiesa dopo la partita
In apertura Chiesa ha commentato la prestazione della squadra: “Oggi abbiamo fatto una grande partita, soprattutto nel primo tempo siamo stati molti intensi. Siamo andati a prendere alti e dobbiamo giocare così. Questo è il calcio moderno, dobbiamo andare a prendere alti le squadre, in pressione, non chiuderci sempre dietro ed essere anche propositivi. Oggi l’abbiam dimostrato”.
L’ex Fiorentina ha poi fatto chiarezza sulla sua esultanza, che era sembrata polemica in un primo momento. Dopo il gol, infatti, Chiesa ha sollevato un dito all’altezza del volto, gesto simile a quello che si fa per zittire qualcuno: “Volevo fare la scivolata che era un po’ che non la facevo, non ero polemico con nessuno. Scherzavo con la panchina, ho fatto l’uno col dito con Carlo e Mattia, ma nulla di polemico”.
Chiesa ha poi parlato della sua posizione in campo: “Seconda punta accanto a Vlahovic? Mi trovo bene, poi non siamo fermi diciamo, ci muoviamo. È quello che ci sta chiedendo il mister, anche con l’arrivo di Francesco Magnanelli, stiamo provando queste nuove tattiche e io mi trovo bene“.
Infine, sugli obiettivi stagionali del club, l’attaccante ha dichiarato: “Per il mercato dovete parlare con il direttore, noi ci concentriamo sul campo. Come ha detto il mister il nostro obiettivo quest’anno è arrivare in Champions, poi vedremo“.