Juventus, Allegri: “Chiesa può fare 14-16 gol questa stagione”
Le parole di Massimiliano Allegri al termine della sfida tra Udinese e Juventus
La Juventus ha esordito nel miglior modo possibile nella Serie A 2023/24: vittoria per 3-0 in trasferta a Udine, contro la squadra di Sottil. I gol, arrivati tutti nel primo tempo, portano la firma di Chiesa, Vlahovic e Rabiot. Massimiliano Allegri, alla vittoria 250 sulla panchina della Juventus, ha rilasciato ai microfoni di DAZN la consueta intervista post partita al termine della sfida della Dacia Arena contro l’Udinese.
Le parole di Allegri
Allegri ha esordito parlando della partita e di Chiesa, protagonista della partita: “Per me Chiesa è un attaccante. Da esterno si isola troppo, diventando giocatore solo di ripartenza. Lui e Vlahovic stanno migliorando a giocare insieme. Federico deve migliorare da attaccante in fase di non possesso. Per me potrà fare 14-16 gol”.
A sinistra, nel 3-5-2 bianconero, ha giocato Cambiaso: “Chiesa tende ad andare sull’esterno, quindi Andrea è utile perchè è bravo a prendere il centro. Quando non ci sarà Chiesa, metterò un giocatore più lineare, come Kostic”. Proprio l’ex Eintracht è rimasto in panchina tutta la partita. Su questo fatto Allegri ha chiarito: “Abbiamo anche Iling, ho deciso di mettere lui perchè tende di più ad accentrarsi”.
Sulal gestione delle partite: “Due cose dobiamo migliorare. Una è la gestione della palla, ma anche quella delle situazioni”. Una Juventus diversa, nell’atteggiamento, rispetto a quela della scorsa stagione: “Noi giochiamo per noi stessi. Stare fuori dalla Champions è una mancanza importante. Ci mancherà, non lo nego. Avrei preferito giocare contro le squadre migliori d’Europa. Siamo arrivati terzi e avremmo douto avere il diritto di giocare la Champions. Ma ormai dobbiamo sfruttare questa opportunità”. In conclusione, Allegri ha voluto mantenere alta la concentrazione: “Abbiamo vinto una partita, non dobbiamo rilassarci. Dopo il 2-0 abbiamo mollato. Dobbiamo coprire bene gli spazi anche quando non ce la facciamo a fare pressione”.