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Juventus, Buffon: “Volevo chiudere la mia carriera con un Mondiale. Il mio ritiro? Devo parlare con il presidente”

Gianluigi Buffon, portiere della Juventus, è tornato a parlare: lo ha fatto in una lunga intervista rilasciata al Maurizio Costanzo Show. Il faccia a faccia del numero 1 bianconero con Costanzo, andrà in onda domani sera su canale 5. Ecco un estratto dell’intervista:

Sulla Nazionale: “Sì, dopo la gara contro la Svezia sono stati giorni molto difficili. Avrei voluto chiudere la carriera con il Mondiale perché penso che poteva essere l’occasione più bella per ricordare e onorare la mia carriera. Sfortunatamente non è andata così, però penso anche che a 40 anni io debba fare determinate dichiarazioni perché è giusto fare un passo indietro, è anche una questione di sensibilità visto che sono sempre stato un punto di forza delle mie squadre e non vorrei mai diventare un peso. A 40 anni non lo devi più dire te ma gli altri“.

Sul futuro: “Ritiro? La verità è che mi devo incontrare con il presidente col quale abbiamo questo patto tra gentiluomini prima della fine del campionato. Ci incontreremo, non voglio dire bugie, faremo il punto della situazione e prenderemo la scelta definitiva”.

Infine su “Calciopoli” e il “Calcioscommesse”: “Sono stato gratuitamente infangato non una volta ma ben due volte e su un aspetto che per me è fondamentale, ossia la lealtà sportiva. Su quello proprio non transigo e mi ha fatto molto male. La cosa che mi ha fatto soffrire di più è sicuramente il calcioscommesse. Sono state delle brutte azioni mirate a uno sportivo e a un uomo che non se le meritava assolutamente”.