Juventus, Brady: “Il Tottenham non è sfavorito. In Italia si pensa troppo alla tattica, magari solo per un pareggio”
“La Juventus non parte da favorita, il pronostico è 50-50”. questo il pensiero di Liam Brady, ex Juventus e Inter, nemico storico degli Spurs visto i suoi anni con la maglia dell’Arsenal. “Il Tottenham ha tre grandi talenti: Alla, Erikssen e Kane che vanno fermati già a centrocampo”, ha detto l’ex calciatore irlandese sulle pagine del Corriere della Sera.
Per Brady un punto a favore della Juventus potrebbe essere il campo: “Il ritorno sarà a Wembley, un campo molto grande, dove si possono sfruttare gli spazi. Higuain non mi convince, il suo meglio lo abbiamo già visto, Dybala è in ascesa ma sapranno prendergli le misure. Gli Spurs invece hanno Kane: dopo Messi, Ronaldo e Lewandowski c’è lui. All’Arsenal l’abbiamo scartato perché era cicciottello, ma abbiamo sbagliato”.
“La crescita del Tottenham è dovuta alla capacità di spendere bene i soldi. Della Juventus mi piace molto Alex Sandro e… Allegri. È molto stimato in Inghilterra”,
Poi sui suoi trascorsi in Serie A: “Quelli erano i tempi d’oro del campionato italiano. C’erano tutti i migliori del mondo. Ora il campionato sta migliorando ma il problema mi sembrano i calciatori italiani. In Italia si pensa più alla questione tattica, alla furbizia e a strappare un pareggio, non è così che si crescono i giovani. Il declino della Nazionale è stata una conseguenza. Non c’è stato il ricambio generazionale. La Juventus è stata l’unica società in grado di affrontare la crisi economica senza risentirne. Ha fatto acquisti intelligenti, questo fa la differenza”.