Bologna, Mihajlovic: “C’era l’espulsione di Arthur, ma la Juve ha meritato”
Bella che non balla, così Sinisa Mihajlovic ha definito il suo Bologna: “Nel primo tempo non ci abbiamo creduto abbastanza. Loro erano sottotono e noi siamo stati sotto di loro anziché alzare il ritmo. Il secondo tempo è andato meglio. La Juve ha meritato”, ha spiegato l’allenatore a DAZN dopo la sconfitta con la Juve.
“Noi siamo come quella bella che non balla: ci manca sempre qualcosina”. Il riassunto della situazione del Bologna è racchiuso in una battuta: “Siamo andati a prenderli alti. Dopo 2-0 ci siamo un po’ sfilacciati. Ci sarebbe dovuta essere la seconda ammonizione di Arthur: magari con la Juve in dieci cambiava qualcosa”, ha commentato ancora Mihajlovic.
“Noi comunque abbiamo provato da subito a pressarli alti – ha analizzato – Quando avevamo il pallone abbiamo avuto delle occasioni: Szczesny ha fatto grandi parate, ma a noi non abbiamo fatto le scelte giuste al momento giusto”.
Mihajlovic ha parlato anche del mercato di gennaio, in chiusura tra pochi giorni: “Un giocatore più cattivo in area? Con un giocatore del genere magari avremmo giocato peggio. Bisogna vedere. Noi abbiamo giocatori tecnici, che creano molto anche se non hanno qualità da bomber nel sangue. Ma abbiamo tanta qualità. Le nostre partite da un punto di vista fisico e tecnico le facciamo: dobbiamo fare il salto dal punto di vista mentale. Crederci di più e osare di più: dobbiamo essere più cattivi davanti alla porta. Bisogna cercare di sfruttare meglio quello che creiamo”.
Su Barrow: “Con lui stiamo lavorando. Per adesso non è una prima punta. Può fare seconda punta o attaccante esterno. Migliorerà sicuramente. Lavorare con un grande attaccante come Palacio lo aiuterà molto: li facciamo lavorare sempre insieme così impara. È un ragazzo che va messo nelle condizioni giuste per lavorare: siamo fiduciosi su di lui comunque”, ha concluso l’allenatore del Bologna.