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Juve, Allegri: “Col Chelsea brutta figura. Adesso mese importante”

Le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa prima di Juventus-Atalanta

Massimiliano Allegri è tornato a parlare in conferenza stampa a 3 giorni di distanza dalla disfatta europea contro il Chelsea. Domani a Torino arriva l’Atalanta, scontro diretto importante in chiave qualificazione Champions League: “Dobbiamo fare una grande partita a livello offensivo che a livello difensivo contro l’Atalanta che è una realtà del calcio italiano”. 

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“Col Chelsea dovevamo vincere a Torino. Sfuriate? Non c’è un protocollo”

“La partita che dovevamo vincere era quella di Torino – ha commentato Allegri in riferimento alla sconfitta subita a Stamford Bridge – Non dovevamo perdere per 4-0 ed è stata una brutta figura. Paradossalmente abbiamo fatto meglio il primo tempo a Londra piuttosto che a Torino. Abbiamo raggiunto l’obiettivo di giocare gli ottavi adesso arriva un mese importante per rosicchiare qualche punto. Le prossime sei partite saranno molto importanti per noi”.

“Sfuriate? Non ci sono dei protocolli. Ci sono dei momenti in cui bisogna gestire e fare delle valutazioni momentanee e pensare alle parole migliori da dire alla squadra”. 

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“Questa Juventus deve avere la tranquillità perché il valore è ottimo – ha proseguito Allegri. In questo momento la difficoltà sta nella differenza reti. Abbiamo fatto 18 gol e subiti 15. Le altre squadre hanno fatto 30, 32 e 38. Il calcio è cambiato molto ma la differenza reti è quella che ti fa vincere i campionati. Io poi divento noioso perché sono anche passato, ma i campionati li vinci con la differenza dei gol fatti e subiti e da qui non si scappa“. 

“Dybala centravanti? Può farlo. Arthur professionista serio”

Allegri è passato poi ad analizzare le possibili scelte di domani, tra cui l’ipotesi Dybala in versione centravanti: “Dybala punta? Lo può fare: contro le squadre di Gasperini che giocano uomo contro uomo il centravanti diventa fondamentale e deve essere il regista della squadra”. 

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“Chiesa? Ha fatto una bella partita con la Lazio e ha fatto cose buone anche col Chelsea. Che ci sia Dybala o no la sua posizione cambia poco. La formazione non la so. Arthur è un professionista serio, sono contento di lui, Kulusevski sta meglio anche se i denti gli hanno dato qualche fastidio anche ieri” ha concluso l’allenatore bianconero.