Juventus, Allegri: “Questa sconfitta è la dimostrazione che il campionato non è ancora chiuso”
La Juventus perde in casa della Fiorentina, incassando la quarta sconfitta in stagione lontano dalla Stadium. I bianconeri, che hanno una partita in meno (da recuperare contro il Crotone), conservano il primo posto ma vedono avvicinarsi la Roma a -1. Questo il commento di Massimiliano Allegri sulla partita di questa sera rilasciato ai microfoni di Sky Sport: “Nel primo tempo la Fiorentina ha fatto bene, noi dovevamo essere più bravi nella gestione della palla ed abbiamo sofferto. E’ la dimostrazione che il campionato non è ancora chiuso, abbiamo Roma e Napoli dietro e fino alla fine ce le troveremo lì. Questa partita deve farci capire che tutte le squadre che giocano contro di noi fanno la partita della vita, trovano stimoli importanti e quindi bisogna sempre battagliare. La cosa che mi dispiace è che una partita di calcio non può avere 45 minuti di gioco effettivo. Il guardalinee è venuto tante volte a riprendermi per farmi stare nell’area tecnica mentre Sousa era sempre fuori, gli ho detto ‘ma guarda che siamo tutti uguali’. La formazione? Avevamo preparato la partita con questi calciatori, anche perchè Pjanic aveva avuto un risentimento ed ho preferito non rischiarlo. E poi abbiamo provato diverse soluzioni nella ripresa, abbiamo fatto una buona partita avendo qualche occasione importante. Però bisogna fare i complimenti alla Fiorentina che ha fatto una grande partita. Nel primo tempo sono stati aggressivi, per togliergli la pressione avremmo dovuto giocare meglio quando eravamo in possesso di palla. Hanno fatto una buona partita, noi eravamo poco reattivi e non eravamo molto corti nella pressione. Siamo andati in difficoltà soprattutto all’inizio, poi il loro gol è arrivato in una fase di stallo. Il secondo, invece, è stato casuale”.
Su Dybala e la difesa: “Paulo deve restare sereno, ha fatto anche delle buone cose ma altre le ha sbagliate. Lui sa che quest’anno è più difficile, l’anno scorso non aveva responsabilità mentre ora si deve confermare. Ma lui lo sa, è un ragazzo intelligente. La difesa? 16 gol subiti in 19 partite sono tanti per gli standard della Juventus, ma è un problema di tutta la squadra non del reparto”.