Juventus, Allegri: “Per vincere la Champions ci vogliono entusiasmo, serenità e condizione”
Fino all’ultimo secondo: la Juventus chiude il campionato con la vittoria in extremis al Dall’Ara, col gol del giovanissimo Kean. Un motivo in più per sorridere, per Massimiliano Allegri, che da adesso può ufficialmente pensare alla finale di Champions League.
“La squadra sta bene, abbiamo lavorato anche abbastanza pesantemente tra mercoledì e giovedì. Oggi abbiamo iniziato a ritmi blandi poi abbiamo accelerato dopo il gol. Sono contento per i ragazzi: Audero ha dimostrato ottima personalità, sono contento per il gol di Kean. Poi prepareremo con calma la partita di Cardiff. Quando posso faccio giocare i giovani, sono contento che chi abbia debuttato abbia fatto bene” ha detto l’allenatore ai microfoni di Sky Sport.
Uno dei temi più caldi è il futuro di Allegri: “Dobbiamo incontrarci, parlare e sistemare delle cose: la squadra si sta muovendo bene, ha un gruppo importante che può vincere ancora molto. Stiamo per andare a giocare un evento mondiale, ci vuole serenità, entusiasmo e condizione. Il Real può fare gol in qualsiasi momento e sa gestire la partita. Dovremo colpire sui loro punti deboli”.
L’attesa per la partita di sabato prossimo è trepidante. “L’importante è che star bene. Stiamo in condizione, mentale e fisica, abbiamo la convinzione di potercela fare e i dettagli avranno un’importanza fondamentale. Punti deboli del Real? Qualcosa in difesa lasciano, dobbiamo essere bravi a infilarci e martellare, se facciamo bene la fase offensiva abbiamo buone possibilità. Ero allo stadio quando Vialli alzò la Champions League a Roma, ma in quel momento non avrei mai immaginato nulla del genere. Ho sempre desiderato allenare e ho voluto percorrere questa strada, meno male che me la son sentita” ha concluso l’allenatore.