Juventus, Allegri: “Abbiamo lasciato due punti per strada”
Le parole dell’allenatore dei bianconeri dopo il pareggio con la Sampdoria
La Juventus pareggia 0-0 fuoricasa contro la Sampdoria. I bianconeri nel secondo tempo sono anche passati in vantaggio con il gol di Rabiot, poi annullato per il fuorigioco di Vlahovic che aveva servito l’assist proprio al francese.
Le parole di Allegri
Ai microfoni di DAZN Allegri ha iniziato analizzando la sfida al Doria: “Iniziamo dalle cose positive. Non abbiamo preso gol nelle prime due partite. Poi la Sampdoria ha giocato molto bene nel primo tempo, noi nella ripresa abbiamo fatto delle buone cose, abbiamo fatto un gol (poi annullato ndr) e creato una buona occasione nel finale. Noi facciamo delle cose sbagliate, come correre indietro. Per esempio Kean correndo indietro ha disturbato Bremer che avrebbe colpito a porta spalancata. Peccato, abbiamo lasciato due punti“.
Su Vlahovic, che ha toccato pochi palloni durante il primo tempo: “Nel primo tempo non abbiamo fatto bene, perché abbiamo avuto poca pazienza. Nel secondo tempo la squadra è venuta fuori e lui ha giocato meglio. C’è stata un’occasione in cui ha provato a colpire di prima, lui in queste situazioni è micidiale, ma a volte deve avere più pazienza. Il suo secondo tempo è stato comunque buono“.
Sul mercato e su cosa si aspetti, ha spiegato: “Al mercato ci pensa la società. Noi dobbiamo lavorare. Siamo partiti un filino meglio rispetto allo scorso anno. Guardiamo alle cose positive. Miretti e Rovella sono entrati bene, così anche Kean. Poi ci sono delle cose da migliorare“.
A proposito del confronto con l’annata precdente, Allegri spiega: “Una cosa è certa: in questo momento abbiamo fuori Pogba e Chiesa, che sono due giocatori importanti e stiamo inserendo i nuovi. C’è voglia di fare cose importanti. Sappiamo di essere un filino indietro rispetto agli altri. Serve pazienza. Non aver subito gol per due partite di fila è un buon segnale. Ora pensiamo alla bella sfida contro la Roma“.
L’allenatore della Juventus prosegue spiegando cosa non sia andato bene: “Nel primo tempo non abbiamo occupato bene l’area, perché con loro si doveva andare con la palla sopra o in diagonale. Ci sono state situazioni in cui non abbiamo attaccato bene la palla e gli abbiamo permesso di andare a intercettare“.
In conclusione Allegri spiega perché non abbia giocato Zakaria: “È una scelta tecnica e su queste cose Miretti ha una qualità superiore rispetto a Zakaria“.