Juventus, Allegri: “Con il Milan in 10, il campo deve diventare un aeroporto”
Le dichiarazioni dell’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri dopo la vittoria contro il Milan
Dopo la vittoria a San Siro contro il Milan per 1-0 grazie al gol di Locatelli, l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri ha commentato la partita.
“E’ stata una partita giocata bene difensivamente dalla Juventus nel primo tempo, poi il calcio è fatto di episodi e sicuramente è stata fatta una bella giocata da parte di Kean. Una volta rimasti in superiorità numerica abbiamo iniziato non benissimo, ma dopo la gestione della palla andava fatta meglio: con più pazienza potevamo chiudere le azioni senza lasciare al Milan la possibilità di ripartire. La superiorità cnumerica c’era, ma Leao è in grado di annullarla. I ragazzi sono stati bravi, era tanto che non vincevamo col Milan e devo solo ringraziarli”, così Massimiliano Allegri a DAZN.
Sulla gestione della palla: “Era solo questioni di passaggi. Contro una squadra in 10, il campo deve diventare come un aeroporto e loro la palla non la devono più prendere. E quando hai il pallone devi concludere l’azione senza lasciare loro il contropiede. I passaggi nello stretto non si fanno più, non si fanno più i dribbling e i contrasti. Sono cose che bisogna migliorare, ma avevamo anche ragazzi con poca esperienza e giocare a San Siro stasera non era facile”.
Su Leao: “Ogni tanto scappava dalla doppia marcatura. Leao è stato straripante, ma Gatti è stato molto bravo così come Weah. Nel primo tempo abbiamo concesso poco e niente. Poi c’è andato l’episodio a favore e i ragazzi sono stati bravi”. Sull’importanza di questa vittoria: “Ci dà una dimensione diversa se siamo coscenti di dove bisogna migliorareSe ci accontentiamo della vittoria, non andiamo da nessuna parte. Dobbiamo migliorare la gestione della palla dal 60′ al 90′. Lì si deve andare a colpo sicuro, non si deve forzare la giocata. Inter, Milan e Napoli restano le favorite per lo scudetto, non è una partita che cambia la situazione. Noi dobbiamo ritornare a giocare la Champions. Sono contento che ha esordito un 2005 che è entrato con serenità e tranquillità nel giocare: non ha messo mai in difficoltà il compagno e ha fatto subito un intervento di lettura da Ciro Ferrara”. Sulla classifica: “Dietro si stanno ammucchiando, tra Atalanta e Roma. Noi dobbiamo fare un passo alla volta provando a fare un buon girone d’andata e poi vediamo il ritorno”.