Questo sito contribuisce all'audience di

Juventus, Allegri: “Dybala ha fatto un gol da campione. Scudetto? Non è ancora una corsa a due”

Undicesima vittoria consecutiva per la Juventus, che batte la Roma allo Stadium e la stacca in classifica. I bianconeri restano a -2 dal Napoli, in una corsa scudetto sempre più appassionante. Al termine della gara contro i giallorossi, Massimiliano Allegri ha commentato così la vittoria della sua Juventus ai microfoni di Sky Sport: “Era una partita difficile perchè la Roma si è difesa con grande attenzione. Nei primi venti minuti la squadra ha fatto bene, paradossalmente è mancato il calciatore che poi ci ha fatto vincere la partita che doveva fare meglio. Poi ha fatto un gol da campione. Vincere le gare nel campionato italiano non è facile, mercoledì con la Lazio c’è stato un grosso dispendio di energie. Ci sono delle partite dove occorrono le giocate dei calciatori importanti, questa sera c’è stato. Le difficoltà a sbloccarla? La Roma difendeva bene, in modo molto ordinato. Nel primo tempo potevamo fare meglio, serviva maggior qualità negli ultimi metri. Abbiamo giocato prevalentemente a destra, bisognava essere bravi a spostarsi con più velocità verso il centro o sulla sinistra. Quando ciò non accade è importante costruirsi l’episodio conservando sempre un’ottima fase difensiva”.

Dybala decisivo ancora una volta, Tevez quasi dimenticato: “Nel calcio passano gli allenatori e i calciatori, restano la società. Con i dirigenti abbiamo fatto le dovute valutazioni, ci è voluta un pò di pazienza. Ora non bisogna farsi prendere dall’entusiasmo ma pensare alla partita di mercoledì in Coppa Italia e poi di domenica prossima contro il Chievo Verona”.

Sul turnover: “Mi dispiace lasciare in panchina Zaza, ma non solo lui. Mercoledì in Coppa Italia ha fatto molto bene, così come Morata quando è entrato stasera. L’importante è mantenere questa condizione per andare avanti in tutte le competizioni”.

Sulla lotta scudetto: “Il Napoli sta facendo un grande campionato ma non sarà una lotta a due, mancano tante partite. Bisogna essere bravi, più di loro per riuscire a superarli”.