Juventus, Allegri: “Con l’Inter una delle più brutte partite a livello tecnico degli ultimi 30 anni. Rugani domani giocherà”
Reagire subito dopo una brutta sconfitta, per la poca intensità mostrata contro l’Inter a San Siro ed un gioco che ha stentato a decollare. Sarà il Cagliari, avversario bianconero domani allo Stadium, a misurare la voglia di rivincita della Juventus di Massimiliano Allegri: l’allenatore, intervenuto in conferenza stampa per parlare del prossimo impegno dei suoi, è tornato così sulla sconfitta di Milano, proiettando tuttavia subito lo sguardo alla sfida contro gli uomini di Rastelli.
“Vedremo chi sarà disponibile per domani, Khedira ha giocato molte partite e Bonucci ha bisogno di lavorare dopo le tante problematiche che ha avuto, e quindi dovrò valutare oggi. Modulo? Parlarne ha poco senso, fino a questo momento non è una partita giocata male a cambiare tutto: Inter-Juventus è stata una delle partite più brutte a livello tecnico negli ultimi 30 anni, abbiamo fatto un bel gol e ci siamo fatti due gol per conto nostro, senza togliere meriti all’Inter che ha fatto una partita nervosa e vogliosa nel dimostrare tanto a livello agonistico. Abbiamo consegnato molte palle a loro, sotto quell’aspetto abbiamo sbagliato molto: buttare all’aria in 24 ore lavoro e certezze che abbiamo da anni ha poco senso, così si dimostrano insicurezze. La squadra nel corso dell’anno dovrà cambiare sistema di gioco per cercare di sfruttare al meglio le caratteristiche di giocatori che abbiamo davanti e devono crescere: lo stesso Pjaca ha bisogno di più tempo rispetto ad un Dybala o un Morata. Ci vuole equilibrio: se una partita giocata male toglie tutte le certezze che abbiamo, stiamo sbagliando strada”.
“Pjanic? Nella Bosnia gioca nei due di metà campo, alla Roma uguale. Che poi si possa inserire fa parte dell’equilibrio della squadra – prosegue Allegri – non è una mezz’ala classica che si inserisce o apre il campo, è straordinario vicino all’area e per me ha fatto una buona partita domenica, districandosi spesso dalla pressione. Va sfruttato per le caratteristiche che ha. Khedira? Ha giocato 7 partite di fila, e non lo faceva dal ’94-’95: ha bisogno di recuperare. Abbiamo Lemina, Pjanic, Asamoah, Hernanes, fischiato ingiustamente e per cui ci vuole tanto rispetto: per noi è un giocatore importante e deve rimanere tale, Sturaro è un giocatore importante e Marchisio non è ancora pronto. Khedira quasi sicuramente recupererà e avrò 4 centrocampisti, sceglierò tra questi: a meno che non decida di far giocare Dani Alves, Cuadrado o Alex Sandro mezz’ala“.
“Rugani? Domani gioca – conclude – E’ cresciuto molto e quest’anno si è presentato al meglio, troverà spazio e giocherà tante partite: siamo solamente all’inizio. Riposo per Dybala? Vedrò oggi, domenica ha fatto una buona partita ma gli è mancato il gol, deve restare sereno: ad un giocatore capita. E’ un giocatore straordinario, e non vedo problemi con lui. Benatia? Verrà valutato nei prossimi giorni”.